Notizie - Cultura e musica

Film con musica dal vivo al Festival del cinema muto di Milano

Martedì 5 dicembre è in programma la proiezione di Una locanda di Tokyo di Yasujirō Ozu con le musiche originali di Rossella Spinosa,  eseguite live in prima assoluta dagli archi dell’Orchestra Sinfonica di Milano  con Rossella Spinosa al pianoforte e Alessandro Calcagnile alla direzione. 

Nella stretta sinergia artistica tra la magia del cinema e il coinvolgimento della musica dal vivo, prosegue il cammino del Gran Festival del Cinema Muto, impegnato quest’anno nella riscoperta del vasto repertorio giapponese del cinema non sonoro, e in particolare dell’opera del regista e sceneggiatore Yasujirō Ozu. Autore di numerose pellicole dove si intrecciano la tradizione e la modernità del suo paese, Yasujirō Ozu è considerato uno dei più grandi registi del cinema giapponese e annoverato tra coloro che ebbero grande influenza sul cinema contemporaneo.

Martedì 5 dicembre alle 19, presso l’Auditorium Guido Martinotti dell’Università Bicocca di Milano, è in programma la proiezione di Una locanda di Tokyo, film del 1935. Ad accompagnare la proiezione saranno le musiche originali di Rossella Spinosa, eseguite in prima assoluta dagli archi dell’Orchestra Sinfonica di Milano, con Rossella Spinosa al pianoforte e la direzione di Alessandro Calcagnile.

La proiezione del film sarà introdotta da una lezione a cura della Prof.ssa Annamaria Poli in sinergia con la compositrice, Rossella Spinosa, volta all’approfondimento del film in programmazione e della tecnica registica di Ozu.

In un avvolgente incontro delle arti, l’appuntamento si configura come un’esperienza di forte valore culturale e diventa una rara e preziosa occasione per addentrarsi nell’intenso universo creativo del regista giapponese, dove si condensa l’universalità dei sentimenti umani.

Martedì 5 dicembre 2023 ore 19
Università Bicocca – Milano, Auditorium Guido Martinotti.
Una locanda di Tokyo, film del 1935 diretto da Yasujirō Ozu.
Musiche originali di Rossella Spinosa in prima esecuzione assoluta per pianoforte e archi

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria al sito www.biblio.unimib.it

La storia narra una fase della vita di Kihachi, rimasto senza lavoro, senza dimora e con due figli piccoli a carico, costretto a girare per la periferia di Tokyo in cerca di occupazione. Ma ogni speranza di trovare lavoro si rivela vana ed alla fine di ogni giornata, lui e i bambini si rifugiano in una vecchia locanda, meta di molte altre persone nelle loro stesse condizioni. È qui che Kihachi conosce Otaka, anche lei in ricerca di un lavoro per poter sfamare sua figlia Kimiko. Dopo altri giorni di inutile ricerca, Kihachi si imbatte in Ka, una sua vecchia amica e proprietaria di una locanda che riesce a trovargli un lavoro. Felice di essersi sistemato insieme ai suoi figli, ora il desiderio di Kihachi è di rifarsi una nuova vita in compagnia di Otaka. La donna lavora in un locale malfamato, costretta ad un impiego infimo a causa dell'improvvisa malattia di Kimiko, sofferente di dissenteria. Pur di aiutarla, Kihachi finisce per rubare per lei il denaro necessario per curare la malattia. Resosi conto del crimine commesso, affida i suoi due figli a Ka e si costituisce alla polizia.

Dopo l’appuntamento di martedì 5 dicembre, il calendario del Gran Festival del Cinema Muto prosegue giovedì 14 dicembre con la proiezione di tre cortometraggi di Ozu del 1929. È inoltre previsto un appuntamento di approfondimento sulle tecniche di sonorizzazione della musica sul cinema giapponese, con un focus speciale dedicato al compositore giapponese, recentemente scomparso, Ryūichi Sakamoto, in programma il 13 dicembre alle ore 19, presso la Biblioteca dell'Università Bicocca.