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La Toscanini riapre al pubblico con Vadym Kholodenko, Simone Rubino, Riccardo Panfili

Gli artisti in residenza inaugurano la riapertura delle sale al pubblico con due suggestivi concerti e un brano inedito composto durante il lockdown

La Toscanini è pronta ad accogliere il pubblico in piena sicurezza e prosegue nella programmazione della XLV Stagione di Concerti con due appuntamenti significativi che segnano, innanzitutto, la ripresa dei concerti in presenza, pur con le limitazioni imposte dalle norme di legge.  

Giovedì 29 aprile, alle ore 20.00 è in programma un nuovo appuntamento con Salotto Toscanini. Musica da vicino, la rassegna cameristica de La Toscanini inaugurata a gennaio 2021.

Il concerto, che si svolgerà nella sala Gavazzeni del Centro di Produzione Musicale Arturo Toscanini, si apre nel nome di Arturo Toscanini compositore, con Vadym Kholodenko al pianoforte, impegnato nell’esecuzione della Berceuse per pianoforte, deliziosa pagina scritta dal Maestro mentre frequenta la Regia Scuola di Musica di Parma. In quegli anni, oltre al violoncello, si dedicò infatti alla composizione, attività che portò avanti, prima di intraprendere la carriera di direttore d'orchestra, tra il 1884 e il 1888.

La Berceuse per pianoforte rappresenta una sorta di soave preludio introduttivo, dopo il quale il pianista Vadym Kholodenko si addentra in una composizione tecnicamente proibitiva: le Variazioni op.42 scritte da Sergej Rachmaninov elaborando il tema della Follia, in riferimento alla Sonata per violino n. 12 di Corelli (1700). Composte nella villa "Le Pavillon", residenza estiva della sua famiglia a Clairefontaine-en-Yvelines in Francia nell’estate del 1931 e dedicate all’amico violinista Fritz Kreisler, furono eseguite dallo stesso autore a New York l’anno successivo.

A seguire, al pianoforte di Kholodenko si unisce il Quartetto della Filarmonica Toscanini per eseguire una delle composizioni da camera più rappresentative e dense di suggestioni della seconda meta dell’800: il Quintetto con pianoforte in fa minore di César Franck, brano scritto dal musicista belga, come tutti i suoi capolavori, negli ultimi quindici anni della sua vita, tra il 1875 e il 1890.

Un inedito appuntamento con Fenomeni, venerdì 30 aprile alle 19.30, riaprirà al pubblico, dopo quasi 6 mesi, l’Auditorium Paganini. Simone Rubino, alle percussioni e Vadym Kholodenko al pianoforte, diretti da Maxim Pascal, eseguiranno il Concerto per percussioni ed orchestra, composto dall’artista in residenza Riccardo Panfili. A seguire il Balletto in due scene, Apollon Musagète, di Igor Stravinsky e il Concerto per pianoforte e orchestra in la minore, op. 16 di Edvard Grieg.

Riccardo Panfili ha iniziato a scrivere Il Concerto per percussioni ed orchestra a febbraio 2020, mese in cui il virus deflagra in Italia.

I concerti saranno trasmessi anche in live streaming gratuito sul sito www.latoscanini.it e sulle pagine Facebook, YouTube e Vimeo de La Toscanini. Per il concerto del 30 aprile è previsto inoltre il crossposting della diretta sulla pagina Facebook di Parma Capitale Italiana della Cultura.

È vivamente consigliato l’acquisto dei biglietti online sul sito www.biglietterialatoscanini.it o, in alternativa, presso la biglietteria del Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”. In entrambi i casi, è possibile effettuare l’acquisto fino a 90 minuti prima dell’inizio di ogni concerto.

L’anticipo dell’inizio dei concerti rispetto a quanto precedentemente comunicato è stato previsto al fine di consentire il rientro del pubblico alla propria abitazione entro le ore 22.00.

Al fine di garantire l’ingresso in sala in totale sicurezza, l’apertura delle porte avverrà a partire da un’ora prima dell’inizio del concerto. Per evitare assembramenti e garantire il puntuale inizio dello spettacolo è inoltre obbligatorio presentarsi all’ingresso entro e non oltre mezz’ora prima dell’orario di inizio del concerto.

È obbligatorio indossare una mascherina chirurgica/FFP2 o superiore per tutta la durata della permanenza all’interno della struttura che ospita l’evento.

La Toscanini applica protocolli di sicurezza rigorosi e sottopone costantemente il personale interno e l’Orchestra a controlli periodici con tamponi antigenici come previsto dalle norme in vigore.