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Recital di Maurizio Pollini al Teatro alla Scala

Il concerto del grande pianista milanese, venerdì 25 giugno,  sarà il primo in cui il pubblico potrà tornare a occupare anche i posti di platea.

Grande attesa e ultimi posti disponibili per il recital che il pianista milanese terrà venerdì 25 giugno alle ore 19 al Teatro alla Scala. Il programma è interamente dedicato a Fryderyk Chopin, autore che ha accompagnato tutto il percorso artistico di Maurizio Pollini. Un rapporto che si sviluppa e si arricchisce nel tempo, mantenendo nell’interpretazione la capacità di combinare in modo unico gli aspetti intimi e passionali con il rigore e la perfezione della forma. A Chopin Pollini ha dedicato con Deutsche Grammophon nel 2017 e 2019 due album molto apprezzati. In programma il 25 giugno Deux nocturnes op. 27, Barcarolle in fa diesis magg. op. 60, Sonata n. 2 in si bem. min. op. 35, Scherzo n. 3 in do diesis min. op. 39, Berceuse in re bem. magg. op. 57, Polacca in la bem. magg. op. 53 "Eroica".

La vita artistica di Maurizio Pollini è strettamente legata al Teatro alla Scala, dove ha debuttato sedicenne nel 1958 eseguendo in prima assoluta la Fantasia per pianoforte e strumenti a corda di Giorgio Federico Ghedini sotto la bacchetta di Thomas Schippers. Vi è tornato due anni più tardi, subito dopo la vittoria al Concorso Chopin di Varsavia, con il Primo Concerto di Chopin diretto da Celibidache, e poi costantemente per oltre 140 tra recital e concerti con direttori come Abbado, Muti, Barenboim, Boulez e Chailly.

Pollini domina un repertorio che spazia da Bach a molti dei più rappresentativi compositori del ventesimo secolo, quali Schönberg, Webern, Boulez, Nono, Stockhausen, Manzoni, Sciarrino, e comprende l’integrale delle Sonate di Beethoven. Ideatore del ciclo di concerti “Prospettive”, in cui attesta la sua profonda conoscenza della musica di ogni tempo, ne è stato protagonista con altri musicisti di rilievo a Tokyo, al Festival di Salisburgo, alla Carnegie Hall di New York, alla Cité de la Musique di Parigi, a Londra, a Vienna, al Festival di Lucerna, al Teatro alla Scala e all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.

Il 25 giugno Maurizio Pollini torna a suonare sul palcoscenico scaligero, con il pubblico finalmente ospitato anche in platea, oltre che nei palchi e nelle gallerie. La capienza per il concerto è di 760 spettatori, con distanziamento di almeno 1 metro per spettatori non congiunti come attualmente previsto dalle norme di sicurezza.