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Roma: Sibelius e Stravinskij per la stagione sinfonica

Per motivi di salute il Maestro Mikko Franck non potrà dirigere i concerti in programma il 24, 25 e 26 ottobre. Al suo posto, sul podio dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, salirà il Maestro Carlo Rizzari. Il programma musicale e la solista del concerto rimangono invariati. Al violino Anna Tifu. 

Giovedì 24 ottobre ore 19.30 (repliche venerdì 25 ore 20.30 e sabato 26 ore 18, Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica) il direttore finlandese Mikko Franck salirà sul podio per dirigere l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, della quale è Direttore Ospite Principale da tre anni, in alcune delle pagini più significative composte da Berlioz, Sibelius e Stravinskij.

A dar voce al Concerto per violino e orchestra di Jean Sibelius sarà il talento di Anna Tifu che torna dopo due stagioni d’assenza a Santa Cecilia. L’ultima volta, sotto la guida di Yuri Temirkanov, la violinista italo-rumena eseguì il Concerto n. 1 per violino e orchestra di Šostakovič. Invece, con Mikko Franck ha già collaborato in diverse occasioni tra le quali l’inaugurazione della stagione concertistica 18/19 dell’Orchestra Filarmonica di Radio France.

Il Concerto per violino di Sibelius, unico per strumento solistico composto dal finlandese, è rappresentativo del periodo “tardo-romantico” del compositore proprio per il suo andamento fantasioso e rapsodico. La prima esecuzione, ad Helsinki nel 1904, non convinse né il pubblico e né l’autore e nel 1905, dopo una rielaborazione, l’opera venne ripresentata a Berlino con Karel Halir come solista e Richard Strauss sul podio. Da quel momento la partitura di Sibelius si impose come uno dei concerti per violino più apprezzati ed eseguiti dell'intero secolo.

Il concerto prosegue con l’esecuzione dell’Ouverture da Béatrice et Bénédict, soggetto ispirato a Berlioz dalla commedia Molto rumore per nulla di Shakespeare. L’Ouverture è l’ultimo degli omaggi che, in questa stagione, l’Accademia dedica al genio di Hector Berlioz.

A completare il mosaico una composizione che, dalla sua prima esecuzione nel 1913 a Parigi, ha cambiato inesorabilmente il futuro della musica e del balletto: La sagra della primavera di Igor Stravinskij. Per la sua novità ritmica, l’orchestrazione senza precedenti e semplificazione del linguaggio musicale, l’opera è stata per anni al centro di dibattiti intellettuali contrastanti per poi diventare uno dei manifesti più rappresentativi dell’arte del ‘900. “Ho visto, nella mia immaginazione, lo spettacolo di un grande rito sacro pagano: i vecchi saggi, seduti in cerchio, osservano la danza, fino alla morte, di una giovane fanciulla che essi sacrificano per rendersi propizio il Dio della primavera”, queste le parole di Stravinskij nel provare a descrivere la genesi dell’opera.

Durante questa stagione l’Orchestra, guidata da tre direttori diversi, affronterà tre delle più importanti opere composte da Stravinskij per Djaghilev e la compagnia dei Balletti Russi: dopo Mikko Franck con la sagra della primavera, Daniele Gatti dirigerà Petruška e Valery Gergiev l’Uccello di fuoco.

Sala Santa Cecilia – Auditorium Parco della Musica

giovedì 24 ottobre ore 19.30 – venerdì 25 ore 20.30 – sabato 26 ore 18.00

Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Mikko Franck direttore

Anna Tifu violino

Berlioz Béatrice et Bénédict: Ouverture; Sibelius Concerto per violino; Stravinskij La sagra della primavera

 

Biglietti da 19 a 52 € (Under30 sconto del 25%)

I biglietti possono essere acquistati presso:

Botteghino Auditorium Parco della Musica

Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058

Botteghino Via Vittoria 6 (adiacente Via del Corso, Roma)

solo tramite carta di credito o bancomat

dal lunedì al venerdì ore 11-19, sabato dalle 11 alle 14

Prevendita telefonica con carta di credito:

Call Center TicketOne Tel. 892.101