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Si svolgerà a Parma dal 19 al 23 ottobre la finale del Concorso Toscanini

Una giuria internazionale, costituita da Sovrintendenti e Direttori Artistici di alcuni tra i più importanti teatri al mondo, selezionerà il vincitore.

Sergey Akimov – Russia, Vitali Alekseenok – Bielorussia, Andreas Gies – Italia, Felix Hornbachner – Austria, Haoran Li – Cina, Sasha Yankevych – Ucraina.
Questi i nomi dei sei semifinalisti del Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra “Arturo Toscanini” selezionati il 24 maggio a Parma al termine della fase eliminatoria, scelti dalla giuria tecnica presieduta dal Maestro Antonello Allemandi insieme a Gianni Tangucci e Marco Tutino.
Nel corso della Conferenza Stampa odierna, ospitata a Milano nella splendida cornice del Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi, sono state presentate le fasi semifinale e finale del Concorso, che si svolgerà a Parma dal 19 al 23 ottobre. Nella fase semifinale i sei candidatati ammessi si misureranno nella concertazione e direzione di sestetti rossiniani, recitativi mozartiani, sinfonie e duetti d'opera.

La Giuria Internazionale, composta dai Direttori Artistici e Sovrintendenti di alcuni fra i maggiori teatri internazionali e presieduta dal Maestro Fabio Luisi, individuerà i tre candidati ammessi alla fase finale e il vincitore del Concorso. Il 23 ottobre la prova finale del Concorso si svolgerà, in forma di concerto aperto al pubblico, presso il Teatro Regio di Parma.
Ognuno dei tre finalisti avrà a disposizione un massimo di 2 ore e 30 minuti di prove con la Filarmonica Toscanini per concertare un duetto rossiniano (Tancredi, Mosè e Semiramide) e un atto d’opera verdiano (Macbeth, Nabucco e Traviata).

Presidente del Concorso è il Maestro Fabio Luisi, Direttore d’Orchestra tra i più autorevoli della contemporaneità, attualmente riconosciuto come uno dei maggiori ambasciatori dell’opera italiana nel mondo.  Il Comitato d'onore del Concorso è composto da alcuni fra i maggiori direttori d’orchestra della nostra epoca quali Roberto Abbado, Richard Bonynge, Bruno Campanella, Daniele Gatti, Fabio Luisi, Gianandrea Noseda e Antonio Pappano, che hanno sostenuto con entusiasmo l’iniziativa.

La giuria internazionale del Concorso è formata da Direttori Artistici e Sovrintendenti di alcuni fra i maggiori teatri al mondo, a partire da quelli storicamente legati al nome di Toscanini: Semperoper - Dresda, Teatro Colón - Buenos Aires, Teatro Bolshoi - Mosca, Metropolitan Opera - New York, Teatro alla Scala - Milano, Palau de les Arts - Valencia, Japan Opera Foundation.

Ulteriore elemento di assoluta novità e di estremo interesse, sia per i concorrenti sia per lo spirito del concorso, è la creazione di una Commissione Speciale costituita da Sovrintendenti e Direttori Artistici di numerose Fondazioni lirico-sinfoniche, Teatri di tradizione e Festival italiani che potranno mettere in palio premi in termini di scritture artistiche, occasione straordinaria per i giovani direttori di entrare da subito nel mondo della produzione musicale italiana.
La Commissione, che si riunirà a Parma a fine ottobre, di fatto viene a costituire l’occasione di una grande e autorevole conferenza degli stati generali dell’opera del nostro Paese, chiamata e fortemente voluta da La Toscanini anche come segnale di ripresa e auspicio per il futuro.

Fino ad oggi hanno aderito: Teatro Coccia di Novara, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro delle Muse di Ancona, Teatro Municipale di Piacenza, Donizetti Opera Festival di Bergamo, Teatro dell’Opera di Roma, Fondazione Arena di Verona, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Regio di Parma, Macerata Opera Festival, Teatro Carlo Felice di Genova, Rossini Opera Festival di Pesaro, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Regio di Torino, Teatro Comunale di Modena, AsLiCo, Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, Teatro Verdi di Pisa.