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Tango all'opera: L’opera italiana come non l’avete mai sentita incontra il tango argentino.

Il nuovo disco firmato da Roberto Molinelli e Anna Serova disponibile dal 2 febbraio su tutte le piattaforme digitali per Recantus Classics

Cosa accadrebbe se le più celebri melodie d’opera si trasformassero in un tango suadente? Lo dimostrano oggi il compositore e direttore d’orchestra Roberto Molinelli e la violista Anna Serova, ideatori del progetto “Tango all’Opera”, disponibile dal 2 febbraio su tutte le piattaforme digitali e a breve acquistabile in formato fisico e in vinile, in edizione limitata, sul sito https://www.recantus.com

Enfatizzando i ritmi di danza già nascosti tra le pagine di celebri melodie operistiche, come l’ouverture del Barbiere di Siviglia di Rossini o il celebre “Brindisi” della Traviata di Verdi, Roberto Molinelli ha creato otto tracce inedite eseguite da Anna Serova alla viola e dal trio Tango Sonos, alias Antonio Ippolito (bandoneon), Nicola Ippolito (pianoforte) e Gerardo Scaglione (contrabbasso). Otto brani come speciali cartoline musicali che seguono il percorso dei legami tra Italia e Argentina, lungo un’originale e appassionata linea di ricerca che interseca diverse espressioni artistiche e diverse geografie.

“Nel dar forma a questo connubio tra generi musicali e culture geograficamente così lontane – afferma Roberto Molinelli – mi affascinava l’idea di guardare sotto una luce nuova la musica classica di tradizione e quella del Tango argentino, contemplando il denominatore comune che indubbiamente le lega: la passione, l’elemento che è stato di maggiore ispirazione per i librettisti d’opera e per gli autori dei testi delle Canciones de Tango.”

“Sono particolarmente affezionata a questo progetto – dichiara Anna Serova – ho sempre amato il Tango argentino e lo ballo da molti anni. Lo adoro in tutte le sue forme e sfumature, da quella classica degli anni 30-40 a quella del Tango Nuevo. Con questo progetto abbiamo cercato di amalgamare le più belle melodie dell'Opera lirica italiana con i ritmi appassionati del Tango argentino. Spero che anche l'ascoltatore potrà percepire, in questa versione molto innovativa, il nostro amore e il nostro rispetto verso entrambi i generi musicali.”

La grande tradizione dell’opera italiana incontra così i ritmi del tango e del folclore argentino, in una creativa connessione di mondi geograficamente lontani ma con indubbi legami culturali. Con lo sguardo rivolto alle storie di viaggi e di immigrazione e all’influenza che l’opera italiana e la canzone napoletana hanno avuto nello sviluppo del Tango, le arie e le sinfonie dei grandi operisti vengono trasportate nelle atmosfere del Tango argentino classico, con arrangiamenti per la tipica formazione “tanguera” di accompagnamento (bandoneon, pianoforte e contrabbasso), in dialogo con il suono struggente della viola. Un viaggio che si apre con El Tanguero de Sevilla, dal tema della sinfonia de Il Barbiere di Siviglia di Rossini, e prosegue attraverso le pagine di Donizetti, Puccini, Verdi, Mascagni e ancora Rossini, per concludersi con il brano originale di Roberto Molinelli Milonga y Chacarera, richiamo ai ritmi, alle forme musicali autoctone e di derivazione africana presenti in Argentina.

Tango all’Opera inaugura la nuova etichetta discografica Recantus Classics. Nata da un’idea di Anna Serova e Roberto Molinelli, l’etichetta, lanciata dallo slogan “The World Resounds”, si occuperà di produzioni discografiche, registrazioni e regie audio/video, streaming di alta qualità, seguendo i progetti musicali in ogni fase creativa, dall'arrangiamento alla distribuzione.