In programma dal 30 settembre al 16 dicembre, attesi tra gli altri Antonio Fresa, Gile Bae, Giuseppe Gibboni, Carlotta Dalia, Aquae Sonus Resonantia.
Si riaccendono le luci all’Auditorium Lo Squero della Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, dopo la pausa estiva, da settembre a dicembre per la programmazione autunnale di Asolo Musica – Veneto Musica. Un luogo incantevole dove l’emozione della musica si fonde con la bellezza della laguna di Venezia. Grandi interpreti della musica classica e del jazz per 7 appuntamenti dal 30 settembre al 16 dicembre alle ore 16.30 con la direzione artistica di Federico Pupo.
Si riprende sabato 30 settembre alle 16.30 con ancora un progetto musicale del pianista e compositore Antonio Fresa, stavolta in veste di solista. Nel concerto intitolato Piano HeArt, Fresa invita a un viaggio musicale attraverso luoghi d’arte di tre città per le quali ha composto vere e proprie colonne sonore: Napoli, Roma e Venezia. Due gli appuntamenti nel mese successivo. Il 7 ottobre torna il Quartetto di Venezia con un omaggio a Gian Francesco Malipiero a 50 anni dalla morte; il concerto prevede il Quartetto n. 3 “Cantari alla madrigalesca” e il Quartetto n. 6 “L’arca di Noè” di Gian Francesco Malipiero e, in chiusura, il Quartetto in re minore (1909) di Ottorino Respighi. Il 21 ottobre è la volta della pianista olandese Gile Bae in un impaginato che si dipana tra diversi quadri della letteratura pianistica con pagine di Bach, Beethoven e Chopin.
Segue il 4 novembre il concerto con Giuseppe Gibboni, vincitore del Premio Paganini 2021, al violino e Carlotta Dalia alla chitarra con un programma che si addentra in pagine virtuosistiche di Niccolò Paganini, Mario Castelnuovo-Tedesco e Astor Piazzolla. Il 18 novembre Mario Brunello affronta le Sonate per violoncello solo del compositore russo, di origine polacca, Mieczyslaw Weinberg in un percorso che esplora la fitta tela creativa delle sonate mentre, nel concerto del 2 dicembre, il Quartetto di Venezia aggiunge un nuovo capitolo dell’intenso viaggio nel mondo di Beethoven con l’esecuzione del Quartetto in mib maggiore op. 74 “Le arpe”, del Quartetto in do minore op. 18 n. 4 e del Quartetto in sib maggiore op. 130.
Chiude la stagione dei concerti 2023 il concerto del 16 dicembre con l’Aquae Sonus Resonantia, ensemble barocco che nasce dall’incontro di musicisti di formazione veneziana con Enzo Caroli, traversiere, Marco Rosa Salva, flauto dolce, Alberto Casarin, viola da gamba, Dario Pisasale, tiorba e Noriko Fujimoto, clavicembalo. Il nome del gruppo richiama il suono magico della città lagunare, da secoli trasmesso attraverso l’incanto della musica. Per l’occasione l’Ensemble offre un’antologia di brani di diversi autori, tra i quali Georg Philipp Telemann, Antonio Lotti, Johann Hieronymus Kapsberger, Georg Friedrich Handel, Benedetto Marcello.