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Traiettorie 2024: XXXIV Rassegna Internazionale di Musica Moderna e Contemporanea

Parma, 10 aprile - 21 novembre 2024
Teatro Regio • Casa della Musica • Casa del Suono • CPM Toscanini

Per il trentaquattresimo anno la rassegna «Traiettorie» torna a colmare il panorama musicale di Parma con il suo consueto sguardo sull’universo musicale moderno e contemporaneo, confermandosi in questo campo una realtà che, alla prova dei fatti, è ormai fra le più rilevanti e prestigiose d’Europa.  
Ideata e diretta da Martino Traversa, organizzata e promossa da Fondazione Prometeo, «Traiettorie» fin dalla sua prima e memorabile edizione del 1991 ha osservato con attenzione le forme della contemporaneità senza perderne di vista il legame con il passato e le manifestazioni più recenti.

Quattro sono le location di Parma in cui dal 10 aprile al 21 novembre 2024 si snoderanno i concerti dell’edizione di quest’anno: alla consolidata collaborazione con Comune di Parma e Fondazione «Arturo Toscanini» si aggiunge il ritorno di quella con la Fondazione Teatro Regio, che offriranno i propri spazi rispettivamente di Casa della Musica e Casa del Suono, del Centro di Produzione Musicale «A. Toscanini» di viale Barilla (accanto all’Auditorium Paganini) e del Teatro Regio.

Dopo la scorsa edizione che ha omaggiato la musica mitteleuropea, quest’anno il cartellone mette a fuoco la cultura musicale moderna della Francia. La rassegna, che prenderà il via mercoledì 10 aprile al Ridotto del Teatro Regio con un recital del flautista Matteo Cesari, a cui farà seguito martedì 16 aprile alla Casa della Musica una serata con il pianista Ciro Longobardi, da anni strettamente legato a «Traiettorie» non solo come solista ma anche come pianista di Ensemble Prometeo, creato e ospitato in residenza dalla Fondazione Prometeo.  

Sette dei recital solistici in programma nel cartellone della rassegna 2024 sono raccolti nella prima parte del cartellone, fra aprile e giugno. Dopo Cesari e Longobardi sarà infatti la volta dei due «Mini concerts», formula costituita da concerti solistici della durata di mezz’ora che negli ultimi due anni hanno raccolto un entusiastico riscontro di pubblico: mercoledì 8 maggio alla Casa del Suono si susseguiranno un recital del giovane contrabbassista Rocco Castellani e uno del fisarmonicista Carlo Sampaolesi.  
Maggio e giugno saranno comunque all’insegna del pianoforte, con tre solisti di spicco alla Casa della Musica: martedì 14 maggio Emanuele Torquati, martedì 21 maggio Orazio Sciortino e mercoledì 5 giugno Lorenzo Soulès, quest’ultimo vincitore del XV Concorso pianistico internazionale di Orléans, istituzione con cui «Traiettorie» collabora proficuamente da alcuni anni portando a Parma i vincitori o i solisti che si sono particolarmente segnalati durante la competizione. Comune denominatore nei programmi di questi tre pianisti è la presenza di brani di Olivier Messiaen, in cui sembra coagularsi una sorta di equilibrio fra il gusto per il suono così spiccatamente francese fin dai tempi di Debussy e i percorsi più recenti di soluzione della modernità rivolti a un accorto recupero del passato.  

Gli ultimi due recital solistici sono sistemati dopo la pausa estiva: il violista marsigliese Laurent Camatte alla Casa della Musica martedì 1° ottobre e il ritorno di uno dei grandi nomi del pianismo internazionale, Pierre-Laurent Aimard, che sarà ospitato a Teatro Regio mercoledì 6 novembre.  
Dei cinque concerti per ensemble di questa edizione, due sono ospitati al Centro di Produzione Musicale «A. Toscanini»: mercoledì 25 settembre, debutta a «Traiettorie» l’Ensemble Cairn mentre domenica 17 novembre torna l’Ensemble Prometeo, come sempre diretto da Marco Angius.   
Al Ridotto del Teatro Regio, giovedì 24 ottobre arriverà per la prima volta a «Traiettorie» il giovane Quatuor Tana mentre il giovedì successivo (31 ottobre) sarà la volta di Court-circuit, che invece a «Traiettorie» torna per la settima volta. 
Dopo il consueto appuntamento di musica acusmatica (martedì 12 novembre) alla Casa del Suono -un’espressione musicale che nelle ultime edizioni della rassegna è stata premiata da un crescente interesse del pubblico - la rassegna si chiude giovedì 21 novembre con un’altra consolidata collaborazione, quella con il Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris, di cui la rassegna ospita anche quest’anno i giovani interpreti di Ensemble Next.  

Nel programma non mancheranno prime italiane e assolute e la rassegna sarà arricchita da una serie di iniziative collaterali, tra cui un corso introduttivo sulla musica moderna e contemporanea gratuito a cura dello storico della musica Giuseppe Martini. 

Come sempre, l’immagine portante di «Traiettorie» è un’opera figurativa di un artista contemporaneo: l’edizione di quest’anno è rappresentata da «Arctic National Wildlife Refuge, Alaska» un bianco e nero del 2009 del grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado che mette in luce la bellezza e la fragilità della natura.