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Vinicio Capossela in concerto a Brescia

Ballata per uomini e bestie sul palcoscenico del Teatro Grande martedì 26 novembre

La Stagione del Teatro Grande si apre alla canzone d’autore con Vinicio Capossela che sarà protagonista della serata del 26 novembre.
Capossela presenta dal vivo il suo nuovo progetto discografico, Ballate per uomini e bestie, undicesimo lavoro in studio uscito lo scorso maggio, un’opera di grande forza espressiva che guarda alle pestilenze del nostro presente travolto dalla corruzione del linguaggio, dal neoliberismo, dalla violenza e dal saccheggio della natura.
Con il nuovo spettacolo pensato appositamente per i teatri Capossela proporrà dal vivo un canzoniere che, evocando un medioevo fantastico fatto di bestie estinte, cavalieri erranti, fate e santi, mette in mostra le similitudini e il senso di attualità che lo legano profondamente alle cronache dell’oggi. Alle creature che
popolano l’ultimo album del cantautore si uniranno come in una danza i personaggi e le storie di alcuni dei suoi grandi successi in un intreccio che darà vita a un viaggio nel nostro presente, nelle fratture e nelle malattie del nostro mondo alla ricerca di possibili cure.
Con queste parole Vinicio Capossela racconta lo spettacolo: «Dopo la palestra degli “atti unici” in luoghi e temi
che hanno declinato le singole angolature delle “Ballate per uomini e bestie”, arriva il Teatro, luogo di
rappresentazione dell'immaginario. Il teatro è il luogo di rappresentazione dell'immaginario. Lo spazio scenico buio, come le grotte di Lascaux, da andare a riempire con bagliori, stralci di affreschi e strofe per rileggere il mondo con gli strumenti della poesia, della filosofia e della denunzia. Un viaggio nella terra in un momento in cui uomini e bestie non si distinguono nemmeno nel genere umano. Una cantata tra le creature che inizia dalle pitture rupestri e arriva all'evo medio prossimo e venuto attraverso un bestiario di varia umanità. Danze macabre al tempo della peste, nuove e antiche tentazioni, santi e inquisizioni nel rogo digitale. Il medioevo romantico e irragionevole dei preraffaeliti, le fiabe giocattolesche e fantasticanti di asini che diventano contadini, sirene che diventano ballerine, Marajà corruttori di innocenti; storie di rose e di figlie di fate, di carceri e di gabbie da zoo, tentativi di evasione e continue trasformazioni delle forme in divenire. Le Pleiadi e la galassia a spirale portata da una chiocciola. L'orsa della costellazione del cielo e l'orso buffone degli orsanti. E poi l'inverno, l'inverno dell'umanità, della guerra mai finita. L'inverno di un'orchestrina che suona nella neve di Auschwitz accompagnando festosamente l'immolarsi di sempre nuovi corpi espiatori e una madonna umile, fatta di conchiglie, per chi in mare non trova sepoltura. Una mareggiata di poveri cristi che non rinunciano a essere UOMINI VIVI. Ovunque proteggi nella metamorfosi continua e incessante che è la vita e che non lascia intatti uomini, bestie, natura e animali. Nemmeno in teatro.”
Ad accompagnare Capossela sul palco ci saranno: Alessandro Asso Stefana (chitarre), Niccolò Fornabaio
(batteria), Andrea La Macchia (contrabbasso), Raffaele Tiseo (violino) e Giovannangelo De Gennaro (aulofoni).
L’album Ballate per uomini e bestie si è aggiudicato la Targa Tenco 2019 nella categoria “Miglior disco in
assoluto”.