Confermato il festival tirolese di Erl con due interessanti e non usuali proposte: L'Amico Fritz di Mascagni e Le Postillon de Lonjumeau di Adolphe Adam

Fortunatamente il Tirolo si mette il lockdown alle spalle e, pur con attente misure di prevenzione, il Festival di Erl può confermare l'intero programma con due interessanti e poco rappresentate opere oltre a vari concerti. 

Non si ferma inoltre l'attività, infatti è già stata presentato il festival estivo con il proseguimento della tetralogia wagneriana con La Valchiria. 

Si inizia subito dopo natale con "L'amico Fritz" di Pietro Mascagni, opera poco rappresentata che mette in scena una storia d'amore con accenti patetici, ma anche occhieggiando al comico. La direzione d'orchestra è affidata al nostro Francesco Lanzillotta, mentre la regia è di Ute Engelhardt. 

Per la seconda opera in cartellone ci spostiamo nella Francia di primo ottocento con Le Postillon de Lonjumeau di Adolphe Adam, opera buffa o di conversazione che riprende uno stilema teatrale molto in voga durante tutto ll'ottocento, ovvero il personaggio strappato alla sua vita semplice per inseguire le sfavillanti luci della ribalta, in questo caso il nostro postiglione, dotato di una voce straordinaria e cooptato per l'opera da un impresario di passaggio proprio il giorno del suo matrimonio. Erik Nielsen sarà a capo dell'orchestra del festival, mentre la parte del postiglione sarà affidata a Francesco Demuro. 

Non manca un concerto dei Tölzer Knabenchor, il celebre coro infantile bavarese; la "Winterreise" di Schubert e concerti sia per l'ltimo che per il primo giorno dell'anno. 

Si inizia il 26 Dicembre e si finisce 6 gennaio. 

https://www.tiroler-festspiele.at/