
Dopo “L’oro del Reno” a luglio sarà la volta della Valchiria per il festival estivo 2022
Prosegue l’ambizioso progetto di messa in scena della tetralogia wagneriana al Festival tirolese di Erl. Dopo il bel successo dell’Oro del Reno nel travagliato 2021, la musica di Wagner tornerà a risuonare nel Teatro della Passione con “La Valchiria”, messa in scena da Brigitte Fassbaender e con la direzione musicale di Erik Nielsen.
Il teatro, ideato negli anni cinquanta per la tradizionale passione pasquale, si presta ad una messa in scena sobria ma sempre di grande suggestione, specialmente per il posizionamento dell’orchestra quasi in verticale sullo sfondo della scena. Virtualmente un “muro” di musica che accompagna e avvolge l’esecuzione dei capolavori di Wagner.
Il festival estivo non si esaurisce tuttavia con Wagner, ma presenta, oltre ad una nutrita serie di concerti, anche “Bianca e Faliero” di Gioachino Rossini, opera fra le meno frequentate del cigno pesarese. La regia è affidata a Tilmann Köhler, mentre la direzione musicale a Simone de Felice, maestro italiano attivo dal 2017 presso l’Opera di Francoforte.
Inoltre prosegue l’indagine sui compositori vicini a Richard Wagner, iniziata l’anno scorso con la bella messa in scena de “I Königskinder” di Elgelbert Humperdinck. Sempre a luglio infatti debutterà nella sala grande del nuovo Festspielhaus “König Arthus”, rarissimo dramma lirico del compositore francese Ernest Chausson, profondamente influenzato dalle innovazioni ottocentesche apportate dalla musica di Wagner. Questa interessante proposta sarà messa in scena da Rodula Gaitanou con la direzione musicale di Karsten Januschke.
Più d’un motivo di interesse per il Festival estivo di Erl, che inizia il 7 Luglio 2022 per concludersi con il concerto finale domenica 31 Luglio 2022.
Qui il programma completo: https://www.tiroler-festspiele.at/spielplan
R. Malesci