Il prestigioso riconoscimento al direttore italiano conferito a Vienna dopo una recita di Boheme dal sovrintendente Dominique Meyer
Ieri, giovedì 19 dicembre 2019, il direttore d'orchestra italiano Marco Armiliato, originario di Genova, è stato premiato come membro onorario dell'Opera di Stato di Vienna. Il premio è stato consegnato dal direttore dell'Opera di Stato Dominique Meyer e dal direttore generale del Bundestheater Holding Mag.Christian Kircher. Come parte del premio, Marco Armiliato ha anche ricevuto l'anello d'onore dell'Opera di Stato di Vienna, progettato e messo a disposizione da Juwelier Wagner.
Dominique Meyer ha parlato della grande carriera internazionale di Marco Armiliato e ha sottolineato: “Adoriamo Marco Armiliato! È popolare ovunque - è apprezzato dall'orchestra, amato dai cantanti e dal pubblico. Per tutti noi significa vera conoscenza, musicalità e sicurezza. È un pilastro del nostro teatro "
Ioan Holender ha rivelato che Marco Armiliato è stato portato all'Opera di Stato di Vienna da Luciano Pavarotti che ha accettato di cantare Andrea Chénier solo sotto la direzione di Marco Armiliato.
Da Genova, dove si è diplomato al conservatorio Paganini, una bacchetta italiana che ormai è di casa a Vienna.
Una breve biogarfia del direttore italiano:
Marco Armiliato ha studiato pianoforte e direzione nella sua città natale di Genova. Nel 1995 ha debuttato con Il barbiere di Siviglia al Teatro La Fenice di Venezia. Un anno dopo, ha debuttato alla Vienna State Opera con Andrea Chénier - insieme a diverse serie di concerti con Luciano Pavarotti, queste esibizioni sono state l'inizio della sua carriera di successo, che ha ripetuto al Met, al Festival di Pentecoste di Salisburgo e ad Amburgo. Tra i molti teatri ha diretto alla Deutsche Oper Berlin, ROH Covent Garden, Théâtre du Châtelet e Opéra Bastille a Parigi, a Zurigo, Madrid, Torino, Roma, Verona, Toronto, Pittsburgh, Baltimora. Dal suo debutto nel 1996 con Andrea Chénier, ha diretto a Vienna un repertorio di 30 opere diverse, diversi concerti e serate di gala, nonché l'apertura artistica del Vienna Opera Ball 2019 - per un totale di 290 spettacoli finora - oltre alle produzioni in anteprima di Il trovatore e Samson et Dalila.