Recensioni - Cultura e musica

Cast e allestimento vincente per il Barbiere areniano

Lo spettacolo firmato da Hugo de Ana si riconferma brillante, spigliato e divertente.

L’ottantasettesimo festival lirico 2009 in Arena ha presentato “Il Barbiere di Siviglia” nell’allestimento già visto due anni fa curato per regia, scene, luci e costumi da Hugo de Ana.
Lo spettacolo di De Ana riconferma tutta la sua vitalità e bene ha fatto l’ente Arena a riproporlo, avvalendosi di un cast di prim’ordine che ha garantito il successo alla serata a cui abbiamo assistito.
 

La scenografia rappresenta un labirintico giardino all’Italiana con tanto di rose giganti  stilizzate. La regia gioca abilmente con l’orecchiabile musica di Rossini inserendo simpatici balletti e gag a ritmo di musica in grado di trasmettere l’idea di ironia e divertimento anche al pubblico internazionale che frequenta l’arena. I curatissimi costumi ripropongono un settecento ricco e dai colori sfarzosi con improbabili e comiche parrucche di ragguardevoli dimensioni. Il tutto è particolarmente stilizzato e giocoso per uno spettacolo forse non originalissimo ma di sicura professionalità e di grande impatto popolare.
Ottimo il cast della serata che ha dimostrato come anche in arena non sia necessario forzare quando la voce è ben impostata. Su tutti spiccano la Rosina incisiva e ironica di Annick Massis che spolvera alcune variazioni desuete, e il Don Bartolo di Bruno de Simone che delinea un personaggio vocalmente sicuro e scenicamente spigliato oltre che molto spassoso. Ottimo anche Francesco Meli, un conte d’Almaviva dalla voce chiara  e squillante, e l’irruente e sonoro Figaro di Dalibor Janis. Anche il resto del cast è degno di lode da Marco Vinco, sorprendente Don Basilio di grande impatto scenico e vocale, alla Berta sicura e spigliata di Francesca Franci. Una lode a tutti per la preparazione e per l’omogeneità scenica merito della regia ma anche dello spirito giocoso con cui tutti hanno affrontato le proprie parti.
L’orchestra dell’Arena di Verona è stata diretta con professionalità da Antonio Pirolli, mentre le originali coreografie sono di Leda Lojodice.
Uno spettacolo insomma degno di nota e sicuramente da vedere.
Applausi convinti a fine serata da parte del pubblico.

Raffaello Malesci (01/08/09)