Recensioni - Cultura e musica

Cremona: Un violinista bulgaro dall’anima spagnola

Vasko Vassiliev e i solisti del Covent Garden al Festival Stradivari

Il terzo appuntamento previsto per lo Stradivari festival 2020 ha avuto come ospite l'orchestra da camera dei Solisti del Covent Garden formata da musicisti facenti parte della Royal Opera House di Londra che è una delle orchestre più famose al mondo.
Nella splendida cornice dell'auditorium Arvedi, i cinque strumentisti sono stati diretti dal grande maestro Vasko Vassiliev che con il suo violino Amati nel 1708 ha dato una prova a dir poco eccezionale. L'ensemble di sei elementi si è esibito in un programma di ampio respiro che ha svelato la sua anima spagnola, con un’interpretazione molto asciutta e precisa.

La serata è stata aperta con la Sonata a quattro n.3 in do maggiore di Rossini di gusto tipicamente italiano, con melodie ancora influenzate da Haydn e Mozart. Il programma prevedeva poi due concerti di Vivaldi tratti da L'Estro Armonico. La freschezza e la vivacità delle composizioni veneziane hanno messo ben in risalto la bravura e l'affiatamento di tutti i componenti dell'ensemble. La suggestione creata dagli archi ha ben ricreato nella mente dello spettatore la bellezza dei saloni della Serenissima rinfrescati dallo zefiro primaverile. Le note iniziali della Ciaccona di Tomaso Vitali, opera che gode di una certa notorietà, sono state commoventi. Il tocco magistrale di Vasko Vassiliev ha saputo rendere questo pezzo con un'interpretazione del tutto personale e avvincente.

Con la Navarra e la Fantasia da Carmen entrambe di Pablo de Sarasate, il virtuosismo ha raggiunto l'apice della serata e sono caduti i confini nazionali come solo la musica è in grado di riuscire a fare. Le dita dei musicisti sono andate rapide sulle corde e, nella Navarra, mancavano solo le nacchere e qualche ballerino di folclore a completamento del quadro già di per sé meraviglioso. Splendida anche l'interpretazione di Carmen, l'opera più spagnola che ci sia, scritta da un francese, trascritta da uno spagnolo ed eseguita da un bulgaro naturalizzato britannico. L'incipit è stato trascinante, l'habanera struggente e via via il crescendo musicale ed esecutivo hanno decretato il meritato successo della serata.

Il concerto è stato interamente ripreso in diretta e verrà trasmesso su tele Cremona 1 (canale 80) secondo i palinsesti televisivi, in modo da rendere partecipi anche tutti coloro che a causa della limitazione di posti dovuta al Covid non hanno potuto assistere all’evento.