Recensioni - Cultura e musica

Duo Bollani – Rava incantevole

Il duo Bollani - Rava e “The Bobby Sanabria Big Band” per un'indimenticabile serata di grande Jazz

Davvero superlativa la seconda serata del festival Jazz veronese. Nella splendida cornice del Teatro Romano ha avuto luogo, in prima battuta, uno tra i concerti più attesi della rassegna: l’esibizione del duo Stefano Bollani – Enrico Rava.
La grande complicità di questi straordinari musicisti, esplicatasi più volte in battute divertenti e gioiosi scherzi, ha contribuito a dipingere di colori meravigliosi le note provenienti dalla sempre seducente tromba di Rava e dal delicatissimo pianoforte di Bollani.
Grandi applausi hanno concluso i brani da loro interpretati, tra cui la godibilissima Cheek to cheek, in una versione assolutamente sfavillante.

Davvero disarmante la capacità di questi musicisti di entrare, rimanendovi, nel cuore delle centinaia di persone che hanno gremito il teatro e di consegnare ad esse emozioni rinnovate.
Uno spettacolo eccellente. Con applausi caldissimi e convinti da parte di chi non è rimasto deluso dalla perfezione musicale udita. Da pelle d’oca.

Altrettanto spettacolare e coinvolgente la seconda tranche della serata, contraddistinta dalle esplosive performances di “The Bobby Sanabria Big Band”.
Il gruppo, composto da 18 elementi assolutamente impeccabili, è stato diretto con grande potenza e disinvoltura  dal carismatico Bobby Sanabria, uno tra i personaggi più rappresentativi della comunità latino –americana di New York e tra i musicisti più convincenti del panorama musicale latin jazz.
Un vero tripudio di applausi e divertimento ha scandito il ritmo dei brani eseguiti, i quali sono stati talmente incalzanti da avere spinto gli spettatori ad abbandonare le loro sedie per gettarsi in danze scatenate sotto il palco.
Scoperto diversi anni or sono dal grande Tito Puente, Sanabria, oltre ad avere diretto la propria straordinaria band, ha suggerito al divertito pubblico danzante, dimostrando di avere con esso un grande feeling, i passi della tradizione latino americana.
Stupendi gli interventi solistici del contrabbassista Alex Hérnandez. 
Davvero difficile è stato convincersi del fatto di trovarsi nella città di Verona, anziché in qualche meraviglioso frammento dell’America Latina.

Donata Luani, 19.06.2008.