Recensioni - Cultura e musica

Fiorella canta Lucio, patrimonio nazionale

I brani di Lucio Dalla protagonisti del concerto di Fiorella Mannoia al Vittoriale

Sold-out l’8 luglio nell’anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera, in scena una cascata di riccioli rossi, una delle voci femminili più amata dagli italiani già al festival Tener-a-mente due anni fà, Fiorella Mannoia ritorna per cantare le canzoni di Lucio Dalla. Un recital che ha tutti i presupposti di un vero e proprio atto d’amore verso un’artista che con il suo repertorio ha segnato l’immaginario di più generazioni. Alle spalle dell’elegante cantautrice una sontuosa band per non lasciare nulla al caso. Nell’impagabile cornice del Vittoriale, il concerto parte con la ben visibile emozione della cantante sulle note iniziale di “Stella di mare” un nodo sale alla gola. Fiorella continua con “Se io fossi un’angelo”,”Anna e Marco” fino a “Caruso” che lascia tutti visibilmente emozionati. Lei stessa di scusa per qualche incertezza nella voce ma cantare le canzoni di Lucio Dalla non è facile per nessuno sia a livello tecnico che emotivo. Invita il pubblico a cantare sempre le canzoni di Lucio, un modo per non dimenticarlo. Racconta di quanto Lucio amasse il Vittoriale essendone amica oltre che collega. Il finale con “Attenti al lupo” fa avvicinare il pubblico al palco, pubblico che si aspetta alcuni dei brani che l’hanno tanto resa famosa. E con “Quello che le donne non dicono” cantata a squarciagola da tutte le donne presenti ecco che anche i suoi occhi rivelano commozione, e si sa, solo i grandi veri artisti manifestano emozioni davanti al loro pubblico. Probabilmente anche a Lucio Dalla su qualche stella di lago, ascoltando l’amica, due lacrimucce saranno scese……… un meritato tripudio di applausi per entrambi!

Severino Boschetti 8 luglio 2016