Recensioni - Cultura e musica

Il Naro Trio alla notte della cultura: evento unico e irripetibile (forse).

La musica tra Africa, Sudamerica, improvvisazione, mediterraneo, sogno e realtà.

Si è svolta sabato 14 ottobre a Brescia la notte bianca della cultura: musica danza e teatro per 6 ore in sei luoghi differenti della città abbinato ad iniziative come gli aperitivi culturali, musei e monumenti aperti, e visite guidate della città. Il tutto organizzato dal Comune di Brescia e dalla Fondazione Brescia Musei in collaborazione con la Provincia di Brescia e l’Unità Pastorale del Centro Storico.

La risposta del pubblico non si è fatta attendere e le strade erano piene di persone che hanno tutte trovato fra gli eventi proposti quello che più aggradava loro, complice anche una serata non freddissima e finalmente senza pioggia.
Fra i sei eventi organizzati dalla città abbiamo scelto di ascoltare il Naro trio - pronuncia "gnaro", che in lingua wolof significa "dialogo". E di un vero dialogo si è trattato fra i musicisti Dudù Kouate, percussionista, Marco Tiraboschi chitarrista-liutista e Gaspare Bonafede, percussionista. Come indicato nel programma il mondo intero si è incontrato su quel palco, sonorità africane, basiliane, cubane, mediterranee si sono unite per donarci un piacevolissimo ascolto. Ogni singolo brano ci ha permesso di ascoltare il suono di strumenti differenti, talvolta addirittura sconosciuti ai più, di immergerci nel “suono” accompagnandoci in viaggi di volta in volta mutevoli.
E’ un vero peccato che questi artisti non suonino più spesso insieme – questa era la seconda volta – e che non abbiano al momento in programma un progetto di incisione di questo particolare modo di esprimere pensieri, sentimenti e opinioni. Rimane la bellezza e pienezza di quanto ascoltato questa sera e un pizzico di orgoglio nel poter dire “io c’ero!”  

Valeria Bisoni Brescia, 14 ottobre 2013