Recensioni - Cultura e musica

In Disco: Il clavicembalo di Pancrace Royer

Angelica Selmo in un'interpretazione rivelatrice del talento del musicista francese

Minore nella definizione delle enciclopedie, gigante nell’oreficeria di una scrittura minuziosa, Pancrace Royer rivive e torreggia nel prezioso tributo firmato da Angelica Selmo, e getta un guanto di sfida al sommo Rameau. Il suo nome percorre il destino della corte francese di primo XVIII secolo e ne attraversa le stanze, mutuandone quell’arguta finezza capace di catturare ad arte ogni trasalimento dell’anima per farne pura, vivissima sostanza musicale. Il suo Primo Libro di pezzi per clavicembalo è a questo proposito il manifesto più dichiarato di un musicista colto, sensibile, deciso a fare della creatività un terreno di sintesi ma soprattutto di sperimentazione. Ed in questo Libro-mondo convivono i temperamenti, gli approcci, gli sguardi di un’epoca. Le pagine che vi abitano ammiccano insieme al teatro ed alla dimensione squisitamente tastieristica, al pezzo di carattere quanto a quello di bravura, raccontando così un secolo in cui scena e retroscena vivono legati a doppio filo, in una drammaturgia stringente e continuamente metamorfica, irregolare, irresistibile. Galanteria ed evocazione di echi di natura, sonda acuta ad investigare i turbamenti di un io già frammentato, la galleria di questi 14 pezzi inanella un’immaginaria Suite che l’interprete accende con magnifica adesione.

Pancrace Royer
Pièces de clavecin

Angelica Selmo clavicembalo
Stradivarius 2021