Recensioni - Cultura e musica

In Disco: Il trio Metamorphosi conclude la sua esplorazione beethoveniana

Nell'ultimo cd dell'integrale le prime composizioni ed i frammenti incompiuti

La fine del viaggio. Che, come ogni approdo, invita a riprendere il cammino, a rimettersi in strada. Quarto ed ultimo segmento dedicato all’integrale beethoveniana dei Trii con pianoforte, l’ultimo esito discografico del Trio Metamorphosi è uno sguardo retrospettivo che pesca nella miniera dell’op.1 lasciandone affiorare, dopo gli ascolti dei capolavori estremi, le intuizioni già presenti in nuce, le scintille dell’incendio che verrà. Ma è anche un’operazione di raffinato rammendo, a recuperare frammenti di architetture mancate, singoli movimenti di Trio lasciati sospesi in fogli ritrovati, spunti mai sbocciati ad una piena compiutezza. Il tratto esecutivo è sempre nitido e scavato, di una puntualità trepidante e mai impettita. Nella formazione, il violino sapido di Mauro Loguercio traccia la rotta; Angelo e Francesco Pepicelli, rispettivamente violoncello e pianoforte, assicurano il collante di un narrare prezioso ed intimamente partecipato.

Beethoven
Trii con pianoforte Volume IV

Trio Metamorphosi

DECCA 2021