L'esecuzione di Alberto Mesirca si fonde con la poesia di Luc Scarlini

Perfetta - insinuante e seduttiva al punto giusto per farsi aria, vento, battito – per dare voce al suo mondo inquieto e colorato, analitico e singolarmente colto, morso da un’urgenza costante di racchiudere in un’armatura di aspra bellezza la complessità del mondo, la chitarra rappresenta nel firmamento compositivo di Sylvano Bussotti una sorta di stella polare, punto da cui partirsi per poi tornare, fedele traduzione del più autentico modo di essere del compositore fiorentino scomparso nel settembre del 2021. Con l’intelligenza che gli è propria, con il suo passo in levare, introspettivo, teso sulla frase a scardinarne le resistenze e a schiuderne il profumo, Alberto Mesirca ha raccolto, in questo prezioso percorso d’ascolto, l’integrale bussottiana per chitarra. Un viaggio in un universo quanto mai sinestetico, irrorato di letteratura, di rimandi, di un incessante cercare dentro e fuori di sé per catturare l’istante capace di suggellare, in un unico abbraccio, il colto e il popolare, l’arcaico e il contemporaneo, il qui e l’altrove. L’arcana poesia di Ermafrodito, fantasia a più pannelli abitata da creature enigmatiche e non meno rarefatti orizzonti espressivi, l’oscuro groviglio di Ultima Rara – in cui la parola, quella esatta, didascalica, musicale, di Luca Scarlini fa il suo ingresso, intrecciandosi, suono essa stessa, al filo dei suoni - fino a Popolaresca, affiorante, nel suo incedere esitante, estatico, dalla lirica “Giacchì lu tempu rigidu” firmata da Don Ciccio Guëli. E ancora, la magnifica “Nuvola barocca”, incastonata tra le sospese atmosfere di Tramontana e l’aforistico Piece for Guitar di Toru Takemitsu, scritto in occasione dei 60 anni dell’amico compositore. Un florilegio di schegge, frammenti, bozzetti sonori: omaggio ad un sommo protagonista del Novecento che non smette di parlarci.

BUSSOTTI
Complete music for guitar
Alberto Mesirca - Luca Scarlini

Brilliant Classics