L'integrale delle sonate per pianoforte del genio salisburghese firmata da Robert Levin per ECM

Dimentichiamoci civetterie, azzimate maniere, impettita, inappuntabile bellezza avvolta in un manto di apollinea perfezione. Sul leggio di Robert Levin, una vita spesa nella ricerca più sottile della prassi esecutiva, della ricostruzione storica, dell’investigazione su ogni frammento detto e taciuto della breve quanto caotica vita del compositore, le Sonate di Wolfgang Amadeus Mozart scottano di una fiamma viva e bruciante che le fa sembrare appena uscite dall’inesauribile fucina creativa del loro autore. Da capo al fine, un viaggio in un’integrale che da sempre desta rovelli e cela enigmi, a riconnettere pezzi sparsi, pagine isolate e presto dimenticate con monumenti arcinoti, per trovarne il filo rosso, scoprirne assonanze, ma anche per rivelarne cesure e svolte improvvise. Mozart restituito alla sua (probabile) voce più autentica e sincera, quella del fortepiano, e dipanato con quel gusto per il qui e ora che fa del tracciato testuale il sentiero su cui ricamare  - in un viaggio lungo ben 7 CD - gustose, non di rado provocatorie, sorprese, assecondando ad arabesco una vocazione improvvisativa quanto mai praticata all’epoca di Mozart e nella quale il genio salisburghese eccelleva proprio per estro e arditezza. Un ascolto nel quale sarà possibile, grazie ad una lettura multiprospettica e ad uno smalto strumentale di primissimo ordine, cogliere tutta la complessità della scrittura morzartiana, il suo continuo trascolorare da una pelle all’altra, da una soluzione all’altra, senza tuttavia mai allontanarsi dalla sua cifra identitaria, e soprattutto, entrare quasi in prima persona nel tableau vivant di un’epoca, di una sensibilità, qui rievocata con un’adesione quasi mimetica.  A squadernarsi è un universo di insospettate ruvidezze, stridenti contrasti, divertite passioni, mirabilmente ricomposte in costellazioni di disillusa grazia, mai scevra da una pungente malizia. Prezioso, il corredo di note al programma, a firma dello stesso Levin.

Wolfgang Amadeus Mozart
The Piano Sonatas

Robert Levin
ECM