Recensioni - Cultura e musica

In Disco: Le opere per pianoforte di Niels Wilhelm Gade

Michele Tozzetti interpreta un compositore spesso relegato a ad epigono dei grandi suoi contemporanei

Mentre nella vicina Germania Schumann e Mendelssohn vivono e scrivono forsennatamente prima di lasciare, rispettivamente nel 1847 e nel 1856 questo mondo, a nord, il talento precoce ma solo tardivamente sbocciato di Niels Wilhelm Gade attende di trovare il terreno fertile in cui attecchire. Una voce, la sua, intrisa di spirito germanico, irrorata da stilemi affondati nel classicismo viennese e poi fermentati al fuoco delle istanze romantiche. Quando, nel 1840, partecipa al concorso indetto dalla Società Musicale di Copenaghen, Mendelssohn siede in giuria e ne apprezza la spiccata vena narrativa, l’umorismo già balenante sotto la pelle di una scrittura ancora non totalmente compiuta, e ne decreta la vittoria. L’anno dopo, sarà lo stesso Mendelssohn a far debuttare la prima sinfonia del giovane compositore, scartata dall’Orchestra danese in quanto giudicata di scadente fattura e da lui invece giudicata opera di gran valore. Gade sogna di stabilirsi a Lipsia e lì studiare e creare ma, se prima erano state le non floride finanze di famiglia ad impedirglielo, poi sarà la storia, con la guerra fra Danimarca e Prussia. Oggi la sua voce, quasi sconosciuta al grande pubblico, rivive nel pregevole lavoro discografico firmato da Michele Tozzetti. Le pagine per pianoforte, qui srotolate sul suggestivo tappeto sonoro di un Bechstein del 1899, ci consentono di spalancare lo sguardo su miniature fugaci e sapide dai nomi dichiaratamente occhieggianti ai modelli chopiniani e schumanniani. Humoreske, Scherzo, Barcarola, Notturno, pagine radunate in raccolte che a loro volta rispondono al nome di Aquarelle e Phantasiestá½’cke., inframmezzate a loro volta dalle arcate più potenti della Sonata in mi minore op.28.  Nel loro breve giro di compasso, l’identità guizzante e intensa di un compositore troppo in fretta relegato a ad epigono, felice sintesi di un’epoca e dei suoi riverberi, qui magistralmente rievocati e riassemblati, con sguardo attento, lucido ed ispirato, dal pianoforte del giovane, talentuoso esecutore.

NIELS WILHELM GADE
Piano Works

Michele Tozzetti pianoforte
Da Vinci Classics