Recensioni - Cultura e musica

In Disco: Le squisite trascrizioni di Giovanni Bottesini

Alessandra Ammara ed Alberto Bocini firmano una nuova incisione per NBB records

È un fiore spuntato dalle macerie, questo gustosissimo omaggio a Giovanni Bottesini nei due secoli dalla nascita. Un’operazione che oggi suona più che mai come una resistenza ad oltranza al silenzio imposto dalla pandemia, uno schiaffo gioioso alla lunga notte che si è mangiata tanta bellezza. Alessandra Ammara ed Alberto Bocini – artisti di rilievo internazionale, normalmente impegnati ad onorare l’agenda di una vita nomade e frenetica – hanno infatti pensato di sfruttare il periodo di forzata inattività concertistica del primo lockdown per mettere in cantiere un progetto a filiera corta: nel cuore di Prato, dove risiedono ad una manciata di metri l’uno dall’altra, la voce del padre illustre del contrabbasso è diventata il pretesto per inanellare un dialogo di serrato camerismo capace di accendere una scrittura già straordinariamente versatile di divertita, sagace pregnanza.

Nelle squisite trascrizioni di pagine celebri tratte dalla donizettiana Lucia di Lammermoor o dalla belliniana Sonnambula, così come in opere originali ammiccanti ora al folclore partenopeo ora alle opalescenti raffinatezze di Mendelssohn e Chopin, Bottesini si rivela figura capace di catturare l’anima più alta e distintiva del suo tempo, e di condensarla su una cordiera che con lui osa prendere il centro della scena. In questo gioco sottile quanto pericoloso, leggero e profondo insieme, le splendide individualità dei due strumentisti sembrano trovare un perfetto terreno d’intesa. Un ritratto dell’eccellenza italiana di ieri e di oggi.

Mio caro Bottesini
Alessandra Ammara ed Alberto Bocini
NBB records 2021