Recensioni - Cultura e musica

In Disco: Le tre stagioni della vita di Vivaldi

Giuliano Carmignola in una preziosa raccolta di concerti del musicista veneziano

Manca l’inverno, a queste tre stagioni che Giuliano Carmignola, con la consueta, aristocratica sobrietà, dedica alla figura di Antonio Vivaldi. Una frequentazione, quella del violinista trevigiano, con il lussureggiante testamento compositivo del Prete rosso, che ha caratterizzato e continua a caratterizzarne il cammino artistico e interpretativo, in un dialogo che, da oltre mezzo secolo, non cessa di sondare il terreno della pagina e, più profondamente, del contesto da cui essa è scaturita, alla ricerca di ulteriori sfaccettature in grado di svelare nuovi, più risposti aspetti. Con lui, in una perfetta intesa su ogni scelta, è la magnifica compagine dell’Accademia dell’Annunciata, che Ricardo Doni plasma ad arte sul tracciato di una lettura fresca ma mai estemporanea, preziosa nell’agogica, spedita nel passo, esuberante ma mai chiassosa nell’effetto. Vuole ingannare, il titolo alludente al capolavoro vivaldiano e fuorviare l’ingenuo ascoltatore. In realtà, questo straordinario affresco steso su tre pannelli allude alle stagioni della vita di Vivaldi, tracciandone una sintesi esemplare. Le pagine della giovinezza, della maturità, dell’età tarda. Concerti alla maniera che lui stesso, nel tempo, con sempre maggiore sicurezza, consoliderà in un format inconfondibile, disposti a comporre un sontuoso intarsio in cui pagine arcinote lasciano il passo a sorprendenti opere “minori”, se non addirittura a prime incisioni assolute. Qua un grappolo di Concerti tratti da L’Estro Armonico e da Il Cimento dell’armonia e dell’inventione, là il meno noto La minore RV 343 che apre il viaggio, fino ad incontrare, esattamente nel mezzo della traversata, la squisita sorpresa del Concerto in Fa maggiore RV 289. Ma c’è spazio anche per ripensare il già noto, attraverso un certosino lavoro sui manoscritti e sulle fonti, come rivela il Concerto in Si bemolle maggiore RV 367, qui inciso nella versione originaria. Per Carmignola, l’ennesima prova di una statura intellettuale, prima ancora che interpretativa, capace di fare dell’esecuzione un momento per pensare e per ripensare la storia della musica, riordinandone e ricombinandone le carte.

The three seasons of Antonio Vivaldi
Giuliano Carmignola
Accademia dell’Annunciata
Ricardo Doni

Arcana