In occasione del bicentenario del compositore francese una nuova incisione firmata Palazzetto Bru Zane

Non avrebbe potuto essere più bello, il compleanno di César Franck. A preparare la festa, una festa che onora gli invitati, non meno che il festeggiato, con un ritratto vivido, sfaccettato, prezioso in quanto catturato in atteggiamenti poco consueti, è il solito Palazzetto Bru-Zane, centro di coraggiosa, instancabile ricerca e promozione della cultura francese, e del suo avvincente dedalo di ramificazioni, situato nel cuore di Venezia. Insieme ad una serie di concerti, eventi, pubblicazioni, spicca questo doppio CD che raccoglie l’integrale delle Mélodies e dei Duos. Pagine di cui è disseminato l’intero arco creativo del musicista nato a Liegi il 10 dicembre di 2 secoli fa, fogli d’album di un racconto minore, privato, narrazioni ricercatissime nascoste sotto la patina svagata di una colloquialità intima e dimessa. Ma anche cartine tornasole da cui spiare, come da una serratura proiettata su un giardino di delizie, il cammino creativo di uno dei patriarchi della musica francese, il trascolorare delle sue armonie sempre trasudanti bellezza ai margini della sua ben più celebrata produzione per organo, e, al tempo, la sottile quanto incessante metamorfosi di un linguaggio che, con il procedere dei decenni, si affaccia sul tempo nuovo, ne suggerisce e ingloba stilemi, ne assume e nobilita intuizioni e contaminazioni. Tassis Christoyannis, coadiuvato dal pianoforte magnifico di Jeff Cohen, presta la sua voce brunita ad un teatro interiore minuziosamente chiamato ad avvolgere la parola, con la cangiante, drammatica duttilità propria di una consolidata frequentazione. Il caleidoscopio drammaturgico ed emotivo di Franck è uno spettacolo di toccante pregnanza. A completare l’incanto, la presenza di Véronique Gens, preziosa alleata nel recuperare dallo scrigno del compositore il bouquet dei Duos.

César Franck
Intégrale des Mélodies et Duos

Palazzetto Bru Zane2022