Leonardo Lospalluti in un raffinato cd dedicato a composizioni del repertorio iberico

“Un pozzo con il vento al posto dell’acqua”: così il poeta Gerardo Diego definisce la chitarra. Un mondo in cui la vita si sofferma a decantare e si lascia raccontare, solleticata dal tocco di dita a risvegliare le corde. Pochi strumenti le stanno al pari quando si tratta di identificare un sapore, un colore, una palette emotiva che sintetizzi il XX secolo spagnolo. Con una sottigliezza che ne cattura, con un’essenzialità capace di cantare i fili della nostalgia e del fuoco, del sogno e dell’ossessione, l’essenza nel suo palpitare ancora vivo, Leonardo Lospalluti accompagna l’ascoltatore in un viaggio, magnificamente condotto, nell’Iberia maggiore, srotolando pagine di trepidante ispirazione, innervate di aspro, sapido, puro accento popolare e sublimate in scritture differenti ma egualmente, nobilmente poetiche. Dall’immancabile Fernando Sor, a fare da ideale sipario, al delizioso Antonio Martinez Palacios, meteora tragicamente scomparsa nel 1936, a soli 34 anni, fucilato dalle falangi franchiste e, soprattutto, a Miguel Liobet Solés, figura centrale nel destino evolutivo della chitarra spagnola, nella cui produzione si coniugano le istanze locali catalane con influssi mutuati al di là dei Pirenei, a contatto con Debussy. L’ultima stazione di questo percorso è a cospetto del grande Regino Sainz de la Maza e al suo stile secco, riarso, straordinariamente evocativo. Un affresco da ascoltare e riascoltare, che la valorosa chitarra di Lospalluti dipinge dialogando con la chitarra di Umberto Cafagna – di toccante bellezza è il loro Romancillo Infantil -,  il mandolino di Mauro Squillante e l’Orchestra Mandolinistica Pugliese.

Autori vari
Romancillo

Leonardo Lospalluti, Umberto Cafagna, Mauro Squillante
Stradivarius