Recensioni - Cultura e musica

In Disco: Théodore Dubois, magnifico artigiano

Una pregevole selezione delle composizioni da camera del grande compositore e didatta 

Destino ingrato quello riservato agli apripista. Nell’affollato, scalpitante panorama musicale a cavallo tra XIX e XX secolo, la figura di Théodore Dubois ci è pervenuta con la duplice, ugualmente limitante, etichetta del didatta e del padre buono offuscato dall’estrosa genialità dei figli. Questo lavoro discografico rende onore e piena giustizia ad un magnifico artigiano della musica nella feconda versatilità della sua sapienza. Un ideale concerto di musica da camera in cui la dimensione colloquiale, di un intimismo acuto e pungente, indagatore e visionario, scorre nell’alveo profondo di arcate ampie, innervate di contrappunto e screziate di quelle armonie che rivelano, insieme alla lezione dei sommi del passato, lo sguardo al tempo che verrà. Un baule di pagine che restituiscono, nella sua preziosa fragranza, il profumo di un tempo e l’onda lunga del suo riverbero sulle generazioni successive. A rendere giustizia al magistero di questa voce da scoprire e riscoprire, un parterre di musicisti di eccellente caratura capitanati dall’oboe di Lajos Lencséc, che di questo viaggio è ago magnetico e filo conduttore.

THEODORE DUBOIS
Chamber Music

Artisti vari

SWR2 2021