Recensioni - Cultura e musica

In Disco: le liriche simboliste di Debussy e Hahn

Christiane Karg,  Gerold Huber e il Coro della Radio Bavarese in uno scenario di sogno

Il terreno è quello opalescente delle liriche simboliste. Il capostipite Paul Verlaine su tutti, ma anche battitori liberi come Leconte de Lisle e figure di eclettico talento quali Dante Gabriel Rossetti. Parole risonanti, ripiegate nel loro stesso suono, allusive a visioni che la musicalità del verso sembra velare di mistero, in uno scenario di sogno. Su questo avvincente tracciato, la voce pregnante ed intimamente evocativa di Christiane Karg, ottimamente contrappuntata dal pianoforte di Gerold Huber e dal coro della Radio Bavarese diretto da Howard Arman, si addentra con innata naturalezza, intrecciando le figure differenti ma per diversi aspetti convergenti di Claude Debussy e Reynaldo Hahn. Nello specchio raccorciato delle loro penne scapricciate e avventurose scorrono chansons, cantate, melodie attraverso la cui filigrana preziosa e anticata in cui stilemi e calchi del passato trovano incastro nel raffinato turbine di armonie audaci, pronte a turbare la cristallina innocenza della narrazione e a suggerire che, sotto la patina di quei bozzetti inneggianti a fanciulle in fiore, creature angeliche dal profilo melanconico in una natura panica, ribolle in tutta la sua irrequietezza il Novecento ormai alle porte.

Debussy- Hahn
Christiane Karg - Gerold Huber
Coro della Radio Bavarese
Dir. Howard Arman

BR Klassik