Recensioni - Cultura e musica

In Disco: le suggestive sperimentazioni del "Bach dell'arpa"

Un percorso nella musica di Carlos Salzedos guidati dal talento di Antonella Ciccozzi 

Figura cruciale nel panorama artistico di inizi XX secolo, quella di Carlos Salzedo è personalità il cui spessore non smette di riservare, a chi si addentri nella fitta trama del suo multiforme testamento, sorprese ed occasioni di riflessione. “Il Bach dell’arpa” è l’epiteto ricorrente per questo compositore e didatta franco-spagnolo che, forte di una formazione avvenuta a fianco dei massimi rappresentanti della scena musicale francese del suo tempo, ha saputo dar vita ad un linguaggio nuovo, ampiamente nutrito del passato più alto e dichiaratamente proiettato in avanti, là dove l’antico si fa humus per una nuova sensibilità. L’arpa diventa, con lui, un universo di possibilità espressive e, ancor prima, spregiudicata fucina di sperimentazioni: tecniche, timbriche, armoniche. Uno spartiacque che il recente lavoro discografico firmato da Stradivarius mette pienamente in luce. Con un’autorevolezza che le viene da un’altrettanto naturale capacità di fare dello strumento un veicolo di narrazione e di evocazione, Antonella Ciccozzi conduce per mano l’ascoltatore attraverso le pagine più rappresentative di questo gigante, mettendo in evidenza le tante anime della sua cifra creativa: l’inesausta ricerca esplorativa volta a stanare dalla cordiera l’esplosione miracolosa delle sue sconfinate risorse, ma anche l’aspetto più introspettivo, più intimo, della sua personalità. Da un lato, la rutilante galleria delle Variations sur un thème dans le style ancien – intriso, già dalla dichiarata scelta dei titoli, nel clima a cavallo tra i due secoli a cui afferiscono tante pagine coeve, da Fauré a Ravel -, dall’altro, le miniature dei Five Preludes e della Suite of Eight Dances, con la sua incalzante successione di bozzetti stesi a tratto veloce, fuggevoli nella loro atmosfera rarefatta, tutta echi, onomatopee, ossessioni danzanti. In poco meno di un’ora di ascolto, Salzedo e tutto il suo mondo, il suo iridescente caleidoscopio su corde pizzicate.

Carlos Salzedo
Iridescence
Antonella Ciccozzi arpa

Stradivarius 2021