Recensioni - Cultura e musica

In disco: L'opera omnia per tastiera di Girolamo Frescobaldi

All'organo l'illuminante interpretazione di Michele Fontana

Ossequio e azzardo, linerarità ed arabesco convivono in questa singolare impresa firmata da Michele Fontana e dedicata al genio mai abbastanza indagato di Girolamo Frescobaldi. Pioniere di una strumentalità elevata a fucina di ardite sperimentazioni sublimate in una vivida, trepidante rappresentazione degli affetti, il gran Ferrarese è qui oggetto di un’indagine certosina che mira esplicitamente, consapevole del rischio, a riposizionare i confini della collocazione estetica del compositore, e quindi della prassi esecutiva delle sue pagine.  Il monumentale progetto dell’opera omnia frescobaldiana trova nell’eclettico interprete – a sua volta poliedrica figura di musicista dalle tante declinazioni espressive e di uomo di scienza – la lente per scandagliare, dell’immensa produzione per tastiera, le mille anime di un tessuto musicale rivoluzionario, innervato di screziature armoniche, increspato da fraseggi preziosi. In un découpage da scoprire ritrovandone sul sentiero consuetudini e sorprese, Fontana si cimenta all’organo e, preferendolo al clavicembalo, al pianoforte accordato secondo il sistema mesotonico seicentesco. Un accostamento millimetrico che, se da un lato costringe l’ascoltatore ad imboccare un sentiero certamente non immediato e deliberatamente spigoloso nell’angolazione, offre un profilo tridimensionale, interlocutorio, di una voce che – anche grazie ad uno scrupoloso lavoro di cesello sulla frase, sulla drammaturgia del suo ordito, sull’acceso dinamismo del suo teatro interiore – non smette di stupire per visionarietà ed abbagliante bellezza.

Girolamo Frescobaldi
Opera omnia per tastiera

Michele Fontana
Fluente Records
2021