Recensioni - Cultura e musica

L'Arena di Verona:una discoteca a cielo "aperto"

Un tuono dà il benvenuto alla band di Jamiroquai e al folto pubblico accorso a vederlo, nonostante il tempo.Jay Kay fa la sua comp...

Un tuono dà il benvenuto alla band di Jamiroquai e al folto pubblico accorso a vederlo, nonostante il tempo.Jay Kay fa la sua comparsa con in testa delle penne che usavano gli indiani d'America, colorate d'argento.

Comincia subito a scaldare la gente presentando quasi tutto il nuovo album:"A Funky Odyssey".La gente, tutta colorata di k-way rossi,gialli,azzurri e verdi,salta al ritmo della pioggia che impietosa cade sempre più.Jamiroquai si scusa dicendo:"Non sono io,questo è Dio",poi divertito, comincia a cantare "I'm Singing In The Rain", si tuffa letteralmente sulla pedana, e fradicio ,ricorda alle persone presenti che l'Italia è il paese del sole.

Ballando come solo lui sa fare, pattinando sull'acqua , Jay Kay ha incollato tutte le persone affinchè non se ne andassero, disperate e bagnate per la pioggia.

Prova anche a cantare un inno contro la tempesta, intonando una samba brasiliana, ma le nuvole non accolgono l'invito.E così, il super vitale, ultra danzante "indiano d'america", canta per quasi tre ore filate come se fosse sotto le stelle.Riprende anche vecchi successi, ormai dei classici:"Cosmic Girl","Main Vein",Love Foolosophy"(ripresa nache per il bis),Canned Heat.

Tra uno scroscio e l'altro, Jay cerca ripetutamente il contatto con la gente, toccando più volte la folle impazzita, e omaggia naturalmente con grandi complimenti la scuderia da lui preferita: la Ferrari.

Luci spaziali, fumogeni, fuochi d'artificio rossi, fanno la cornice del quadro che il cantante londinese e la sua band hanno dipinto così bene .Tanta dance, tanta adrenalina che sfila tra le gocce d'acqua, rende il concerto travolgente.

Una grande band alle sue spalle suona in modo impeccabile con il nuovo chitarrista Rob Harris che regala assoli e virtuosismi funky.

Vengono anche riprese canzoni come:"Bad Girls" che dedica alle ragazze dell'Arena, "Virtual Insanity", "High Times", "Little L" e "Allright".

Un bellissimo spettacolo è stato vedere l'intera Arena ballare come se fosse una discoteca.Nel tempio della lirica, un ragazzo di nome Jay Kay ha regalato due ore e mezza di buona musica e tanta simpatia.

Alla fine, dopo il bis, Jay regala le sua Adidas al pubblico ,tanto bagnato quanto felice.

Un diluvio di applausi ha così salutato la Jamiroquai Band.

10/06/02
Francesco Olivieri