
Non si può mai stare tranquilli: incontri di vita e di teatro del grande regista scenografo
Fresco di stampa in questo 2023 per i tipi di EDT, il libro ripercorre la vita e gli incontri professionali dello scenografo e costumista, nato a Milano nel lontano 1930 e tutt’ora in attività.
Scritto insieme a Mattia Palma il volume contiene una galleria autobiografica di incontri ed episodi in gran parte professionali, con poche concessioni alla vita privata. Lo stile è piano, quasi scarno a tratti, mentre i capitoli più che in stretto ordine cronologico sono divisi per argomenti quali il cinema, il teatro, la danza, gli esordi.
La lettura è agile, gli aneddoti sono numerosi. Innumerevoli le personalità teatrali e del gran mondo incontrate in una vita trascorsa ai massimi livelli del teatro e della lirica internazionali. Ci sono tutti i grandi nomi del novecento: Visconti, Strehler, Ronconi, Gavazzeni, Anna Magnani, Valentina Cortese e via di seguito. Il volume è un faro puntato su di un mondo ormai passato, in cui il teatro e la lirica anche in Italia facevano parte del coté culturale della nazione.
Ne esce una vita ricca e agiata, passata a stretto contatto con il jet set internazionale. Certo a volte si eccede nell’assommare liste di incontri e di spettacoli, per non dire di onorificenze e successi. Restano invece sullo sfondo gli accadimenti personali, i sentimenti e i pensieri del protagonista.
D’altra parte lo stile visivo e registico di Pizzi è sempre stato improntato all’eleganza e al nitore e lo stesso si ritrova nelle evidenti reticenze del racconto, che è sempre conciso e pulito ma, alla lunga, impersonale.
Insomma visitiamo una lunga quadreria settecentesca, fin troppo affollata di quadri e di ritratti di ogni tipo, in cui tuttavia manca proprio il vero autoritratto di Pier Luigi Pizzi.
“Pier Luigi Pizzi, Non si può mai stare tranquilli, EDT Torino, 2023”
Raffaello Malesci (Settembre 2023)