Recensioni - Cultura e musica

Lucio Gallo si esibisce nella sua Taranto

Il premio Classica Due Mari assegnato al celebre baritono

Un tripudio di emozioni ha caratterizzato il concerto promosso dall’Associazione Arturo Toscanini di Taranto per onorare il conferimento del Premio Classica Due Mari al baritono Lucio Gallo. Si è trattato di un appuntamento speciale per gli appassionati di musica, della lirica e dell’arte. Giunto alla terza edizione, il premio, assegnato nel 2022 al noto Direttore d’orchestra Donato Renzetti e nel 2023 al Tenore Fabio Armiliato, ha rappresentato un riverente riconoscimento alla carriera e al talento dell’artista tarantino noto nel panorama lirico internazionale.

L’iniziativa rientra nell’ambizioso progetto del direttore artistico, Mariano Panico, volto a produrre e valorizzare la lirica nel territorio tarantino attraverso la circuitazione di idee, contributi artistici, professionali, scambi musicali da e verso la città bimare. L’evento è stato occasione per celebrare Giacomo Puccini, a cento anni dalla sua scomparsa, attraverso l’esibizione di arie, duetti e cori tratti dalle più belle pagine scritte dal compositore.

Da Suor Angelica a Gianni Schicchi, da Tosca a Turandot, da Manon Lescaut a Madama Butterfly, tra le più belle pagine di queste ed altre opere pucciniane hanno spaziato le voci degli artisti esibitisi nella sala Congressi di un hotel della provincia jonica. Il soprano Lorena Zaccaria, il tenore Tommaso Nicolosi, il baritono Francesco Dell’Orco hanno fatto da cornice alla magistrale performance di Lucio Gallo, che con voce possente e solida ha incantato la platea cimentandosi nell’interpretazione di “Nemico della Patria”, dall’Andrea Chenier di Umberto Giordano e del “Te Deum”, dall’opera Tosca. Un’esibizione tanto coinvolgente quanto emozionante per la bravura esibita dal celebre baritono nel caratterizzare i personaggi del servo/rivoluzionario, Carlo Gérard, e del malvagio Scarpia. Scroscianti gli applausi a lui riservati dall’esultante e folto pubblico intervenuto per tributargli l’ammirazione per gli innumerevoli successi accumulati in quarant’anni di carriera nei più importanti teatri del mondo e per le collaborazioni con grandi direttori d’orchestra come Claudio Abbado, Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Colin Davis, John Eliot Gardiner, Gianandrea Gavazzeni, Daniele Gatti, Zubin Mehta, Riccardo Muti….

Nel corso del concerto, Lorena Zaccaria si è distinta per la bella e calda voce con cui ha saputo interpretare le note arie pucciniane “Vissi d’arte”, “Sola, perduta e abbandonata”, ed esprimere il pathos drammatico dei personaggi di Tosca e Manon Lescaut. Il pubblico non ha mancato di acclamarla con calorosi applausi anche per il duetto “Ma come puoi lasciarmi” (La Rondine, Puccini), interpretato con il promettente Tommaso Nicolosi.

Buona la vocalità espressa dal Coro polifonico Arturo Toscanini, diretto con destrezza da Mariano Panico. Serata ben riuscita grazie anche alla collaborazione pianistica di Francesco Colonna, che ha saputo esprimere con giusti accenti i toni melodrammatici delle suggestive pagine pucciniane.

Il Premio Classica Due Mari non è l’unico alla carriera ricevuto dal Nostro, ma questo ha “un sapore particolare” afferma l’artista perché gli è conferito dalla “sua Taranto”, città per la quale sente forte il richiamo alle sue radici. Per Lucio Gallo, il Premio ha rappresentato, dunque, un ritorno a casa, onorato con la consegna di un’originale scultura realizzata dall’ artista Armando Blasi dell’Associazione Artava: due delfini attorcigliati reggenti lo stemma dell’Associazione sulle code.

Sulle note di “My Way”, cantata dal Nostro come bis di ringraziamento e in ricordo dei suoi recital giovanili sulle navi da crociera, si è conclusa la serata con vivo apprezzamento, ovazione ed emozione generale da parte di tutti.