Recensioni - Cultura e musica

Messa in scena più sobria per la ripresa della Carmen di Zeffirelli

Il celebre allestimento asciugato nelle scenografie riproposto all'Arena

L’ottantasettesimo festival lirico 2009 in Arena presenta in cartellone “Carmen” nella nota produzione di Franco Zeffirelli che già da vari anni viene riproposto con successo.
Quest’anno però l’allestimento è stato rinnovato e reso più funzionale per quanto riguarda le scene riviste dallo stesso Zeffirelli, mentre restano i bei costumi classici di Anna Anni. La regia è stata invece ripresa da Marco Gandini.

Dobbiamo dire che l’allestimento pur mantenendo nelle linee principali l’intento del precedente ne guadagna in sobrietà e immediatezza. Infatti Zeffirelli ha fatto piazza pulita della Siviglia oleografica ricostruita sulle gradinate optando di lasciare solo l’arena circolare con due grandi case sivigliane sulla destra e sulla sinistra. Nella grande struttura circolare al centro, dove si sollevano grandi drappi con immagini taurine, si svolgono gran parte delle scene. Certo l’allestimento resta molto classico e talvolta museale, ma Marco Gandini svuota una scena spesso troppo piena di persone e introduce qualche gag azzeccata qua e là. I cantanti però mantengono un’interpretazione molto classica e talvolta scontata.
Risulta difficile commentare invece l’aspetto musicale poiché nella replica cui ci riferiamo l’opera è stata interrotta a metà dal secondo atto da un forte temporale che ha oltretutto parzialmente divelto i grandi teloni utilizzati per caratterizzare la taverna di Lillas Pastia: fuggi fuggi generale sul palco e spettacolo sospeso.
I cantanti sono apparsi volonterosi ma fin da subito disturbati dal freddo vento crescente, pertanto il giudizio su di loro non può che essere parziale. Buono e dalla voce potente il Don Josè di Marco Berti, corretta la Micaela di Cinzia Forte. Sottotono Ildiko Komlosi nel ruolo di Carmen; un po’ impacciata scenicamente e non abbastanza esuberante dal punto di vista vocale. Corretto Franco Vassallo come Escamillo ma proprio il suo arioso è stato interrotto a metà dal crollo delle scenografie. Julian Kovatchev dirigeva con correttezza l’orchestra dell’arena di Verona.
Delusione per il folto pubblico per la sfortunata serata di maltempo.

Raffaello Malesci (13/08/09)