Tutto esaurito il 23 luglio a Gardone Riviera per Tener-a-mente Festival 25, prima tappa delle cinque previste in Italia.
La minaccia di temporali sul basso lago di Garda, la sera del concerto tanto atteso, non ha scoraggiato gli estimatori di Morrissey, ex leader degli Smiths.
Biglietti introvabili da giorni ma non è stato solo il meteo a preoccupare organizzatori e fan viste le molte date annullate all'ultimo momento dall' imprevedibile artista britannico durante il lungo tour europeo. Invece sulla sponda bresciana del Benaco è andato tutto a meraviglia.
Puntuale alle ore 21.00 accompagnato da un'ottima band si presenta sul palco con un mazzo di fiori in mano. E con un'eleganza disillusa e piglio teatrale esordisce con un "sono molto felice di essere tornato da voi".
Concentrato, in ottima forma, parte carico a manetta con uno dei tanti capolavori degli Smiths, la bellissima "SHOPLIFTERS OF THE WORLD UNITE" e subito dopo incanta il pubblico già in visibilio con " YOU'RE THE ONE FOR ME". Durante il concerto molti gli elogi al Vittoriale che tanto lo affascina.
La sua forma vocale e la capacità di creare un'atmosfera intensa e coinvolgente lasciano senza parole. 66 anni e una presenza scenica magnetica, con gesti che sembrano calcolati e istintivi allo stesso tempo. La scaletta, che spazia tra brani (5) degli Smiths e della sua carriera solista è molto apprezzata e in grado di toccare diverse corde emotive.
I suoi testi sono un insieme di poesia, denuncia, ribellione, disagio, solitudine, etica, politica: un percorso emotivo consolidato nel tempo e per più generazioni ma non è un esercizio di nostalgia, è storia.
Con "SUEDEHEAD" e "EVERY IS LIKE SUNDAY" il plaudente pubblico ormai in piedi è conquistato. Alcune delle canzoni di Moz sono come un guanto di velluto o un pugno di ferro.
Concede per il bis " LAST NIGHT I DREAM THE SOMEBODY LOVED ME" e potrebbe anche improvvisamente piovere a dirotto ma nessuno lascerebbe il posto.
Una brezza rinfrescante arriva dal lago mentre usciamo contenti e appagati dal Vittoriale con un carico immenso di emozioni da fissare nel diario dei ricordi.
Un'esperienza che vale la pena di essere vissuta