Recensioni - Cultura e musica

Napoli: Suoni contro muri al Teatro Trianon Viviani

Alla faccia del Jazz, con Stefano Bollani, Lorenzo Hengeller e Roxy in the box

Prima di raccontarvi dello spettacolo “Alla faccia del jazz” di Lorenzo Hengeller andato in scena mercoledì 24 Marzo alle 21,00 in streaming. In breve, voglio spiegarvi come nasce la Rassegna musicale “Suoni contro muri” ideata dal Direttore Marisa Laurito del Teatro Trianon di Napoli. Il Direttore ha concepito questa rassegna proponendo sei performance di musicisti partenopei, che interpretano la classica canzone napoletana, ogni esibizione è sempre preceduta da una descrizione/presentazione, da parte di un importante musicista o scrittore di chiara fama. Alle sei performance musicali, vengono associate, alcuni lavori di artisti scelti dal Museo Madre di Napoli….d’altronde si evince tutto già dal sottotitolo: << 6 testimonial per 6 musicisti accompagnati da 6 artisti di arte contemporanea in 6 concerti>>

La performance è anticipata da una breve [presentazione /video] dello strepitoso Pianista Jazz Stefano Bollani, nel quale ci racconta piccoli aneddoti riguardanti Lorenzo Hengeller: “… un giovanotto matto che io conosco da un po' di anni, da poco dopo il suo primo disco. Da allora, da questa passione per l’umorismo – quello sano: quello di Luttazi, di Carosone e da questa passione per il jazz e per le musiche vive, divertenti, nasce questo personaggio, Hengeller, con questo nome così tipicamente napoletano, che, come sanno tutti a Napoli, è il nome delle sfogliatelle….”

“Alla faccia del jazz” di Lorenzo Hengeller ci conduce alla scoperta di Napoli e del popolo partenopeo che si contraddistinguono da sempre per la loro ironia, arte di arrangiarsi e quell’immensa voglia di non a rendersi mai. Lo “Stupore”, è la chiave di lettura per percepire musicalmente questo spettacolo nel quale si alternano momenti ironici, di smagliante allegria a quelli più intimi, sentiti, vissuti… Ed ecco che Hengeller ci stupisce, ritorna nuovamente quella “leggerenza” che caratterizza i seguenti brani - “Lo swing del giornalaio”, “Che afa fa” fino ad arrivare al medley: “ ‘O suspiro – ‘O russo e ‘a rossa – Io, mammeta e tu” del l’intramontabile Renato Carosone. Lo spettacolo conclude con il brano inedito, “Nostalgia per la musica”, pregno di meraviglia figlia di conoscenza, memoria!

Brani eseguiti

  • “Embè” (Lorenzo Hengeller)
  • “A casciaforte” (Alfonso Mangione - Nicola Valente)
  • “Lo swing del giornalaio” (Roberto Del Gaudio - Lorenzo Hengeller)
  • “Che afa fa” (Roberto Del Gaudio – Lorenzo Hengeller)
  • “Na cosa tosta” (Eduardo Scarpetta – Lorenzo Hengeller)
  • “L’ istinto dell’emigrante” (Fosco D’Amelio – Lorenzo Hengeller)
  • Medley: “ ‘O suspiro – ‘O russo e ‘a rossa – Io, mammeta e tu” (Renato Carosone)
  • “Le tue mani” (Roberto Del Gaudio – Lorenzo Hengeller)
  • “Guapparia 2000” (Lorenzo Hengeller)
  • “Mixed by Erry” (Lorenzo Hengeller)
  • “Nostalgia per la musica” (Lelio Luttazzi – Lorenzo Hengeller)

 

Recensione di Raffaella Bellezza