Recensioni - Cultura e musica

Norah Jones, protagonista è la voce.

Nuovo sold out al Vittoriale

Di poche parole, effetti speciali banditi con rigore per dare spazio alla sobrietà, alla sua musica, alla sua voce vellutata. Molti  i pezzi del suo ultimo lavoro “DAY BREAKS” del 2016, con nonchalance passa dalla chitarra al pianoforte, quasi a dire che Norah Jones non è solo  voce, brevi cenni  a ringraziare i molti I LOVE YOU dal pubblico senza mai perdere la leggerezza del “sono capitata qui per caso” lasciando al pubblico un po’ di rammarico per un concerto tanto atteso. Sulle note di “COME AWAY WHIT ME”  e “SUNRISE” si chiudono gli occhi e i cuori palpitano…

P.S. all’ultimo momento la presenza sul palco, inaspettata, del tastierista Pete Remm.

Severino Boschetti 24 luglio 2018


L’attesa delle attese, biglietti sold out da mesi, fans da tutto il mondo per lei, Norah Jones, sublime voce, figlia di Ravi Shankar artista famosissimo in India. Norah, con l’album d’esordio “COME AWAY WHIT ME” del 2002, ha venduto 25 milioni di dischi, 9 Grammy Awards, ed è diventata famosa, stra famosa in tutto il mondo. Ecco che il 24 luglio, alle ore 21:30, accompagnata da Brian Blade alla batteria e Chris Thomas al basso, con fare timido da diva, calca il palco del Tener-a-Mente festival 18 a casa d’Annunzio dando via ad applausi incandescenti, con piglio deciso s’accomoda al pianoforte per dare vita ad una serata sotto le stelle #vistalago con l’atmosfera pop-jazz che tanto piace ai suoi fans.