Recensioni - Cultura e musica

Prove di ripartenza?

Ripartire con le attuali regole: una pia illusione

Iniziano ad arrivare le prime notizie di ripartenza per il settore dello spettacolo dal vivo. Il 21 Giugno a Ravenna è stato annunciato un concerto con Riccardo Muti per il Ravenna Festival, riparte il 15 giugno con spettacoli in piazza il Teatro Stabile del Veneto, sono ripartiti diversi teatri anche all’estero.

E’ una bella notizia, ma purtroppo non ci possiamo fare illusioni.

Con le attuali regole di distanziamento e prevenzione, la cosa non potrà che essere un fuoco di paglia, una passerella eccezionale affidata ai teatri stabili e agli enti finanziati dallo stato, che si possono permettere di fare spettacolo con un terzo del pubblico, tacendo dei costi di sanificazione, prevenzione, prenotazione, entrate scaglionate e quant’altro.

Lo spettacolo dal vivo, quello vero, regolare, diffuso, economicamente sostenibile e sicuro, non può fare altro che attendere un miglioramento della situazione che permetta un vero ritorno alla normalità.

Se la crisi perdura resterà solamente il teatro stabile, cioè quello dove alla fine “paga Pantalon”, che può permettersi di fare spettacoli per le passerelle dei ministri o qualche titolo elogiativo sui giornali generalisti.

Non indagherei oltre, perché potremmo accorgerci che è già così.