Recensioni - Cultura e musica

QUEEN IN TOUR

il concerto di Milano dei Queen e Paul Rodgers

Esistono poche regole scritte o consuetudinarie che chiunque si professa “rockettaro” o sedicente tale deve rispettare.
Una di queste dovrebbe essere inderogabile e impegnativa per chiunque: quella di ascoltare, almeno una volta nella vita, il suono della chitarra di Brian May dal vivo.
Se poi ad essa si accompagna la batteria di Roger Taylor ecco che gli ingredienti ci sono tutti.
E’ questa la ricetta esplosiva , che domenica 29 settembre 2008 ha infiammato il cuore delle migliaia di persone presenti al Datch Forum di Milano per la seconda data Italiana del Cosmos rock Tour dei Queen.

Queen che, orfani ormai da 17 anni del compianto Freddie Mercury, hanno trovato in   Paul Rodgers una degna figura a cui affidare la voce del loro nuovo disco Cosmos Rock e del nuovo Tour europeo appena iniziato.
Paul Rodgers, cantante carismatico e potente che riesce a convincere anche i più scettici ascoltatori grazie all’umiltà e alla consapevolezza dell’arduo compio che gli è stato affidato.
Il concerto di apertura si è tenuto in Ucraina nella città di Kharkov, per un’esibizione gratuita davanti ad una platea degna dei fasti del passato, stimata in 350.000 spettatori, per poi proseguire a Mosca,  Berlino e giungere in Italia con la data del 26.9.08 a Roma e del 28.9.08 a Milano.
Il concerto di Milano, al quale abbiamo assistito con entusiasmo,  è stato un turbinio di emozioni  inaspettate all’insegna del più sano e maestoso rock che ci si potesse aspettare.
La scaletta ha accontentato tutti: dai fan accaniti accorsi per sentire i pezzi del nuovo album ( c-lebrity, cosmos rocking, say it’s not true e surf’s up school out) ai nostalgici che hanno avuto la possibilità di sentire suonare dal vivo pezzi storici come We are the Champions, I want it all, the show must go on, solo per citarne alcuni.
Non sono sicuramente mancati i colpi di scena, con un Roger Taylor ispiratissimo e in forma perfetta che si è cimentato nella veste di batterista e cantante, mandando in estasi la folla con un virtuosismo al basso, suonato pizzicando le corde con le bacchette della batteria.
Folla in visibilio nel momento in cui Freddie Mercury è magicamente comparso sul maxischermo per cantare ancora una volta Bijou e Bhoemian Rhaposody, deliziando il pubblico con un improbabile duetto insieme a  paul rodgers.
Un accenno particolare merita il pubblico presente, che, per tutte le 2 ore e mezza di durata del concerto, ha cantato ogni singola canzone, raggiungendo l’apice in “Love of my life”, quando lo stesso May si è limitato ad accompagnare con la chitarra la voce unica dei 15.000 presenti.
Un tour ricco di emozioni che proseguirà il suo cammino infiammando le folle di Monaco, Amburgo, Rotterdam per poi concludersi con un annunciato trionfo a Londra, città che ha visto muovere i primi passi di questo leggendario gruppo, che , ad oltre 30 anni alla prima apparizione, non ha alcuna intenzione di abdicare da quel trono che gli spetta di diritto.

………..God save the queen and Paul Rodgers

Daniele Maffietti-Andrea Bollani 29 settembre 2008