Recensioni - Cultura e musica

Romanticismo e maestosita’ nel penultimo concerto del settembre dell’accademia

Daniele Gatti Dirige La Mahler Chamber Orchestra al Settembre dell’Accademia

Il programma che la Mahler Chamber Orchestra sotto la direzione di Daniele Gatti ha proposto prosegue con i Rückert – Lieder di Gustav Mahler. L’esecuzione dell’orchestra rimane perfettamente nello spirito romantico in accompagnando il baritono Matthias Goerne, il cui timbro sembra però risentire dell’acustica del Filarmonico, in particolare nel finale dell’ultimo lied dove non riesce a sovrastare l’orchestra. E’ davvero un peccato perché l’emozione traspare dalla sua bella voce e l’interpretazione, coerente con i testi è di altissimo livello. Inevitabile lo scroscio di applausi da parte del filarmonico al termine dell’esecuzione che segna anche la fine della prima parte del concerto.
Sembra quasi che qualcuno del pubblico sia venuto solo per godere dell’Idillio e dei Lieder dato che alla ripresa della seconda parte qualche poltrona rimane vuota. Questo non incide in alcun modo sull’esecuzione della Sinfonia n. 3 Op. 55 “Eroica” di Ludwig van Beethoven. L’energia e la grandiosità espresse nella Sinfonia che inizialmente Beethoven dedicò a Napoleone Bonaparte, traspaiono nella loro pienezza in tutti e quattro i movimenti. Nell’esecuzione non vi è marzialità, ma una vera e propria maestosità, che la caratterizza rispetto ad altre esecuzioni a cui abbiamo assistito, e che si amplifica fino all’esplosione finale. Gli applausi non si fanno attendere e sono talmente pieni e ricchi che fanno dimenticare il fatto che il teatro non era gremito come avrebbe meritato questo concerto. Alla Mahler Chamber Orchestra non rimane che ripartire per il concerto di domani a Vaduz (Svizzera) stesso programma, stesso direttore.

Valeria Bisoni 2 ottobre 2013


In un filarmonico, abbastanza vuoto per la verità, risuonano le  prime note dell’Idillio di Sigfrido di Richard Wagner, in un silenzio richiamato e atteso da Daniele Gatti prima di dare inizio all’esecuzione del brano. Silenzio, che se all’inizio è stato richiesto, man mano che risuona la melodia diventa palpabile perché colmo delle note di questo meraviglioso brano. Poesia, tenerezza, delicatezza, dolcezza, amore, gioia; ecco le parole che sgorgano all’ascolto attento della lettura di Gatti. La Mahler Chamber Orchestra pare a tratti voler entrare in punta di piedi e con una delicatezza infinita in quei sentimenti che Wagner ha così pienamente e intimamente descritto in questo Idillio, rielaborato in un secondo momento per la pubblicazione commerciale, ma scritto in un periodo felice della sua vita e che diresse personalmente la mattina di Natale del 1870, in una esecuzione privata presso la sua abitazione.