Recensioni - Cultura e musica

"Solo un bacio per favore" L’eterno dilemma fra passione e ragione

Emanuel Mouret scrive, dirige e interpreta un bel film di stampo prettamente francese, un film dialogico, lieve e dolcissimo che oltre a divertire fa riflettere lo spettatore sull’eterno dilemma fra passione e ragione.

Lontano da qualsiasi intento commerciale Emanuel Mouret scrive, dirige e interpreta un bel film di stampo prettamente francese, un film dialogico, lieve e dolcissimo che oltre a divertire fa riflettere lo spettatore sull’eterno dilemma fra passione e ragione.

 


Il film inizia con un vago flirt fra due giovani, ma al momento di arrivare al dunque Emilie rifiuta un bacio al suo spasimante preferendo raccontargli una storia. Da qui si dipana la storia magistralmente raccontata da una bravissima Julie Gayet: due suoi amici si lasciano invischiare in una trama d’amore che spezzerà il matrimonio di lei e tutto per un solo bacio. La pellicola scorre dolce, quasi teatrale, fra le molte parole che avvolgono una storia d’amore nata quasi come intento terapeutico fra due amici, interpretati dallo stesso Mouret e da Virginie Ledoyen. Ben presto la cosa sfugge loro di mano e chi ne fa le spese è l’ignaro marito di lei, interpretato dal nostro Stefano Accorsi. Tutto termina con l’abbandono del marito che il pubblico non rimpiange poiché dipinto in maniera abbastanza scialba.

Ma a questo punto subentra l’inaspettato: il rimorso dei due amanti ormai liberi di rivelare la loro passione. Invero i due amanti avevano cercato di risolvere la situazione facendo conoscere al marito un’altra donna, ma questa soluzione assai cerebrale per i capricci di cupido ovviamente fallisce.

Ecco perché Emilie terminando il racconto è costretta a rifiutare il bacio al suo improvviso spasimante. Preferisce mantenere saldo il controllo della ragione sui sentimenti.

Bravissimi gli attori su cui spicca come anticipato Julie Gayet. Lieve, discreta ma efficace la regia di Emanuel Mouret. Un piccolo capolavoro europeo per ricordarci che il cinema non si fa solo con gli effetti speciali.

R. Malesci (19/05/08)