Biglietti esauriti in prevendita, il festival musicale Tener-a-mente 24 nell'anfiteatro del Vittoriale parte con il botto.

Direttamente da Leicester, la band britannica dei Kasabian a Gardone Riviera per presentare il loro ultimo album "HAPPENINGS", etichetta Sony.
Dopo l'addio di Tom Meighan in molti s'aspettavano la debacle del gruppo, invece, con caparbietà Serge Pizzorno (origini liguri) ha saputo prendere per mano la rock band e portarla verso nuove stimolanti avventure musicali. Attivi dal 1997, conosciutissimi per la hit "Good by kiss", la cittadina lacustre è la prima tappa del tour italiano.

E l'attesa febbrile tra i fan del Vittoriale è stata ampiamente ripagata; puntuali, alle 21.15, come un front-man di prim'ordine, Pizzorno sale sul palco tra le urla e gli applausi degli estimatori giunti da tutta Europa. In tenuta calcistica, con i colori dell'Italia tutto firmato Dolce & Gabbana, da il via a un concerto indimenticabile.

I Kasabian inanellano subito i pezzi che li hanno resi famosi giusto per scaldare l'anfiteatro, Serge scende e sale in platea come un animale in gabbia, conquistandosi subito la giusta empatia con il pubblico in delirio. Sale in gradinata per cantare una sdolcinata "Good by kiss" illuminato soltanto dall'occhio di bue e dalle torce degli smartphone e, simbolicamente, tanti cuoricini volano verso la luna coperta da nuvoloni minacciosi .Poi spazio ai pezzi nuovi dell'album in uscita il 5 luglio dalle sonorità elettroniche che strizzano l'occhio alla disco. Molto rispettosi del loro passato ma declinati al futuro, riescono comunque a tenere alta la loro credibilità rock mischiando sound metropolitano e psichedelico.

Serge Pizzorno è una forza della natura, cantante, musicista, animale da palcoscenico che sul finale con "Days are forgotten" scatena un tifo da stadio togliendo gli ultimi freni inibitori ai 1500 presenti. Dice di amare l'Italia, prima di salutare... più che corrisposto!
Al Vittoriale, sul palco vista lago più bello del mondo, con i KASABIAN, una partenza del festival ormai internazionale, superlativa: Serge Pizzorno, Chris Edwards, Jan Matthew, Tim Carter.