
Riuscito allestimento del musical di Stephen Sondheim al Teatro Comunale di Modena
La stagione lirica della fondazione Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena si conclude con la riuscita proposta del musical Sweney Todd dell’americano Stephen Sondheim autore di liriche e musiche. Si tratta di un musical che è una vera e propria opera contemporanea con una musica colta e raffinata. molto noto nei paesi anglosassoni, ricordiamo la prima assoluta a Broadway negli anni 70 con Angela Lansbury, ma praticamente sconosciuto in Italia se non per il film con Johnny Deep.
Ottima pertanto la scelta della fondazione anche perché abbiamo visto uno spettacolo molto curato sia dal punto di vista scenico che musicale. La regia di Rosetta Cucchi proponeva le atmosfere cupe del thriller inquadrando la scena in una specie di fabbrica abbandonata, scene di Paolo Cavinato, che di volta in volta serviva a rappresentare i vari ambienti in maniera simbolica ed efficace. I cantanti erano discretamente preparati e si muovevano sempre in modo credibile e conforme alla parte. Buono anche l’utilizzo del coro che ha una funzione quasi greca nella sua presenza in scena.
La storia del barbiere omicida di Fleet Street avvince per la sua particolarità e per i suoi risvolti grotteschi, non ultimo il fatto che le malcapitate vittime vengono poi cucinate dalla complice di Todd, Miss Lovett, in succosi tortini di carne che spopolano a Londra. Todd però non è un assassino generico, in realtà egli stesso ha subito per primo la catena di ingiustizie e, privato della sua famiglia dalla crudeltà del giudice Turpin, è stato inviato per quindici anni ai lavori forzati in Australia. Todd torna per vendicarsi e sembra perdere di vista la sua umanità scendendo in una routine del delitto che appare tanto più grottesca nella sua apparente normalità. La stessa routine che caratterizza la società capitalistica in cui viviamo dove non i nostri corpi ma le nostre anime vengono tritate in succosi tortini da piazzare poi sul mercato spietato della mercificazione.
La splendida musica di Sondheim è stata ottimamente diretta da William Boughton a capo del’orchestra del Teatro Comunale di Bologna a ranghi ridotti. I cantanti, tutti specialisti di musical, ben si destreggiano con la partitura, spicca su tutti Melissa Parks interprete di Miss Lovett che riesce a coinvolgere e a far ridere il pubblico nonostante la barriera linguistica dell’inglese. In risalto anche Mark T. Panuccio che interpretava Anthony Hope e Darren Abrahams spiritoso barbiere Pirelli. Discreto tutto il resto del cast : John Packard, Marcia L. Ragonetti, Ethan Herschenfeld, Jason Ferrante, Asia d’Arcangelo, Andrea Ascari.
A fine serata il più vivo successo coronato da applausi convinti.
Raffaello Malesci (17/04/2009)