Recensioni - Cultura e musica

Tener-a-mente Venditti, canzoni appiccicate al cuore!

Successo vivissimo per il ritorno del cantautore romano al Vittoriale

Doppio appuntamento a casa D'Annunzio il 19-20 luglio per Antonello Venditti con biglietti sold-out nonostante il concerto fiume ( memorabile) di pochi anni fa. Il cantautore romano si riprende senza tanta fatica il palco del Vittoriale #vistalago con la disinvoltura che gli riconosciamo e la simpatia che lo contraddistingue. Il Vittoriale è la mia seconda casa, precisa, e, quando sarà la mia ora, vorrei una tomba qui, si perché a Roma la lista d'attesa è lunga... vorrei restare qui con voi per sempre. Come non amare chi comincia un concerto con queste parole??!???

Si parte con "Nata sotto il segno dei pesci", l'album che ha segnato una svolta alla sua carriera negli anni 70, canzoni che diventano ricordi come cartoline di un tempo leggermente sbiadite. Tipo " Bomba o non bomba" e "Sara". Bisogna dirlo, Venditti ha scritto la storia della musica italiana degli ultimi quarant'anni assieme a De Gregori, Baglioni e Battisti, gli autori che hanno in qualche modo fatto parte delle nostre vite, in momenti amari ma altresì gioiosi e indimenticabili, grazie alle tante canzoni dove parole, ritornelli e musiche sono indissolubilmente facenti parte della nostra sfera emotiva. Frammenti di vita collettiva da condividere con le persone a noi più care. C'è posto anche per "Roma capoccia", "Ci vorrebbe un amico" ma è con "Compagno di scuola" versione piano voce che ammutolisce i fans in una sorta di viaggio onirico da pelle d'oca. Una carriera di pezzi memorabili, un settantenne in splendida forma, performance impeccabile che non ha tradito le aspettative.
E per chi non c'era ... PEGGIO PER LORO!