Recensioni - Cultura e musica

Un BEN HAPER in gran forma per un live voce e chitarra da brividi

Festival Tener-a-mente termine con il botto, anzi doppio!

Un cielo pieno di nuvole quello del 10 agosto al Vittoriale, presagio di pioggia estiva che non spaventa i fans accorsi per un live voce e chitarra dell’artista americano che porta sul groppone dischi d’oro e di platino e ben tre Grammy Awards e tour da tutto esaurito.

Qualche lampo sul lago, un orizzonte scuro, il musicista tanto atteso sale sul palco ed un fortissimo applauso rompe, con fragore, il silenzio della sera. Harper pare persino intimidito e commosso e mentre prepara la chitarra dice che lui non merita di suonare in un luogo così meraviglioso, o meglio, non capisce cosa abbia fatto per meritarselo. Sarà un concerto indimenticabile, da: “Io c’ero, quella sera sotto la pioggia, ad ascoltare Ben Harper.”, ed infatti, gocce malandrine scendono su un pubblico che rapidamente tira fuori ogni sorta di cerata per ripararsi, con l’intento che neanche il diluvio lo smuoverà da lì. Un uomo, un cantante, un musicista, solo, davanti al suo pubblico, che si mette a nudo con un “acoustic evening”: senza trucchi e senza inganni. Due ore di concerto con i classici del suo ventennale repertorio, partendo con Waiting for you e Deeper and deeper. Dalla gradinata una fan grida “fammi cantare con te Ben!!!” e lui, disponibilissimo la invita sul palco. Come disse Andy Warhol, ognuno ha diritto a quindici minuti di celebrità, ecco che per Laura da Padova il sogno s’avvera: le propone di duettare con lui chiedendo se conosce le parole di Amen Omen e la signorina esordisce con un “le so tutte a memoria le tue canzoni, Ben” avvinghiandolo in un abbraccio liberatorio scatenando un tifo da stadio; e la signorina Laura se la cava egregiamente (come si vede nel video già su Youtube).

Siamo tutti bagnati, ma per niente al mondo ci verrebbe in mente di lasciare il nostro posto. La pioggerellina rompiscatole fa diventare tutto ancora più romantico, sotto ai cappucci, possiamo chiudere gli occhi e con la sua voce, la sua chitarra e le sue canzoni, planare lentamente sul lago come gabbiani in cerca di un porto sicuro….e così faccio, e come me credo l’abbiano fatto in tanti, ascoltando la cover finale Sexual Healing di Marvin Gaye (anche questo su Youtube). La dimensione perfetta, dove anche la pioggia non se l’è sentita di non esserci!!!

P.S. Un doveroso e sentito ringraziamento al direttore del Vittoriale Giordano Bruno Guerri, al direttore artistico Viola Costa e a tutto lo staff dell’Anfiteatro che nulla può contro le code chilometriche del lago, ma ci preparano perle sempre più rare da conservare nello scrigno prezioso dei ricordi. Grazie!

Severino Boschetti 10 agosto 2017


Diventato ormai il festival estivo più glamour che tutto il mondo ci invidia, Tener-a-mente edizione 2017 ha chiuso la stagione con il botto, anzi, doppio botto. Due serate, due mega concerti, il 10 e l’11 agosto, nell’anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera niente meno che con Mr Ben Harper, ovviamente sold out. Uniche date italiane dell’artista per il festival gardesano iniziato il 2 luglio con i Baustelle e che, anno dopo anno, incrementa gli spettatori ormai provenienti da ben 32 paesi.