Il 6 Aprile, da Ricordi Mediastores di via Mazzini a Verona, sono approdati i Nuovi Cedrini per presentare il loro ultimo album:Th...

Il 6 Aprile, da Ricordi Mediastores di via Mazzini a Verona, sono approdati i Nuovi Cedrini per presentare il loro ultimo album:The Best and the Bovest.

Un album che si presenta con una mucca in copertina che con la lingua di fuori esclama:"MUUUU,vado pazza per i Nuovi Cedrini!".Già da qui si intuisce il contenuto del cd, musica fatta per distogliere la testa dai tanti problemi della vita quotidiana.

Con Gianluca Goltara alla chitarra, Leo Frattini al basso, Nelide Bandello alla batteria, Franz Bazzani alla tastiera e la voce e l'anima del gruppo Fabio Casarotti, i Nuovi Cedrini si inseriscono perfettamente nel mondo della musica ironico -demenziale.

Conosciuti ormai in tutta la provincia, la loro simpatia ha sbarcato anche a Radio Deejay dove nel Gennaio 2001 è stato trasmesso il loro parodistico inno della Fiat Duna;nei mesi successivi sono state trasmesse anche "La Placa"e per ultima "Bravo Ragazzo" prima nella classifica degli MP3 stilata nel programma radiofonico "Ciao belli".

Sono stati gruppo di supporter ai concerti di:Elio e le storie tese,Bandabardò, Pitch,Otto Ohm,e Leonardo Manera allo Zelig di Milano. Il 10 Maggio 2002 saranno tra i 10 finalisti che si affronteranno nel Festival di Sanscemo,occasione che potrebbe lanciare questo valido e simpatico gruppo al grande pubblico. "The Best and the Bovest" è una carrellata di ironia per far ridere,come emerge dai loro brani originali :Sfigato,Ipersensibile,Traco,Dolcevita,Kattiva,Test e Ragajo Selvajo,quest'ultima scelta come canzone da presentare al Festival di Sanscemo.

Una miscela di rock melodico,reggae e punk è la caratteristica di questo gruppo che si è divertito anche a riprendere brani famosi come :"La Flaca"degli Jarabe de Palo divenuta "La Placa" (riferendosi alla carie dentaria),"Luna "di Togni trasformata nell'inno alla "Duna" della Fiat,"Una Vita da Mediano" di Ligabue rifatta in"Una Fita Qui A Merano" con un pronunciato accento altoatesino,e "Io non so parlar d'amore" di Celentano,corretta e aggiustata in modo mitico nel "Il Giardiniere". Un album molto divertente che ha il pregio di saper far sorridere ascoltando buona musica. Complimenti ed in boccalupo per il 10 Maggio!!!

Francesco Olivieri