Recensioni - Cultura e musica

Verona: Ironia e moderno classicismo per il Béjart di ieri e di oggi

Doppio appuntamento con la coregrafia di Maurice Béjart al Teatro Romano di Verona. Presentato infatti un balletto/spettacolo di r...

Doppio appuntamento con la coregrafia di Maurice Béjart al Teatro Romano di Verona. Presentato infatti un balletto/spettacolo di recente produzione, Enfant Roi, e un classico come L’Uccello di Fuoco su musiche di Stravinskij.

Balletti molto differenti fra loro Enfant Roi celebra Versailles e Mozart ed è una sorta di spettacolo con interventi recitati dove alla fine su tutti gli accadimenti umani, la storia di Francia che si snoda fra le stanze di Versailles, trionfa l’immortale musica di Mozart. Béjart accosta forme classiche e ballo contemporaneo creando una coreografia irriverente e subdolamente innovativa giocando sempre con ironia anche con la forma “balletto” e con lo stereotipo “ballerino”. Ne risulta uno spettacolo complesso, colto, irrituale che mostrerà nel tempo la sua forza innovativa.

L’uccello di Fuoco risale agli anni 70 ma mantiene tutta la sua forza dirompente anche grazie agli ottimi ballerini del Béjart Ballet di Losanna. Alla fine ovazioni per tutti da un Teatro Romano stracolmo e un vero uragano di applausi per Bèjart apparso fugacemente sul palco.

R. Malesci