Recensioni - Cultura e musica

Verona: Subsonica,atmosferiche emozioni

In un teatro Estravagario completamente pieno di ragazzi, i Subsonica salgono sul palco come creature extraterrestri.Completamente...

In un teatro Estravagario completamente pieno di ragazzi, i Subsonica salgono sul palco come creature extraterrestri.Completamente al buio,si distinguono solo cinque torce accese che cercano inquietanti il pubblico in delirio.

Il concerto comincia con Eva-eva,un episodio d'amore tutto al femminile,con Samuel e la sua band che cominciano il loro viaggio atmosferico dalla loro base spaziale,fatta di strumenti,voci distorte e suoni dance-dub.

Albascura fa il suo ingresso con chitarre distorte e suoni lunari sostenuti da una battuta ritmica drum bass.Storia di una vita di 20 anni che si butta via,con dentro tutto il rancore possibile (vorrei raschiare la mia faccia contro il muro).Vengono ripresi anche i vecchi successi,da Microchip Emozionale a Tutti i miei Sbagli e Liberi Tutti,inno alla libertà che tutti dovremmo avere;il pubblico balla impazzito.Sembra di essere in una discoteca,e Samuel infatti li fa scatenare con Il Mio D.J.,pezzo dedicato interamente alla dance music.

Una chicca che ci regalano i cinque di Torino,è la cover di "Ain't no Sunshine",di Bill Whiters,dove il reggae si coagula col suono venale del basso di Vicio.Sull'astronave psicadelica allestita per il concerto,durante Nuova Ossessione,sale Christine Moser,che faceva parte degli storici Krisma,canta senza microfono e se ne va.Il pubblico si trasforma in un agglomerato di esseri istintivi e primordiali in assenza di gravità,al suono dance-floor di Mammifero.Vengono anche riprese le mitiche Velociraptor e Cielo su Torino,perle dei primi Susonica.

Questi cinque ragazzi con i loro campionamenti,le loro ritmiche e la voce incredibile di Samuel (nonostante il mal di gola),fanno di questo gruppo un esempio concreto di musica di qualità senza necessariamente andarla a cercare in Inghilterra o America.Il concerto fa sfilare quasi tutto il nuovo album:Nuvole Rapide (scritta per il film Santa Maradona), il lento Dentro i miei vuoti,la canzone disobbendienza Sole Silenzioso,scritta dopo il G8 e l'undici Settembre,un omaggio a Morricone,Ortolani,Umiliani,alla ricerca di radici sonore con Ieri,Gente tranquilla,identikit di una società apparentemente pacifica ma che pacifica non è,e un addio doloroso scritto in Questo Domani.

Una grande chitarra,quella di Max Casacci,in grado di adeguarsi ad ogni ritmica,un basso dirompente quello di Vicio,fondamenta di ritmiche spaziali,una batteria essenziale quella di Ninja,una tastiera magica,autrice di perfetti campionamenti,quella di Boosta e una voce unica modellata elegantemente dal vocoder,quella di Samuel,formano i Subsonica.

Grande concerto,pieno di applausi atmosfericamente meritati.

Francesco Olivieri