Entrato in scena intonando “Your song”, bellissimo brano di Elton john, il grande Al Jarreau ha conquistato immediatamente il suo ...

Entrato in scena intonando “Your song”, bellissimo brano di Elton john, il grande Al Jarreau ha conquistato immediatamente il suo pubblico, coinvolgendolo in un fantastico turbinio di musica, canto virtuoso e simpatia disarmante.

Attraverso capacità vocali ancora intatte, a dispetto del passare del tempo, il grande vocalist ha consentito alla rassegna del Verona jazz 2006, già ricca di eventi di straordinaria bellezza, di raggiungere un livello artistico particolarmente elevato.

I saliscendi inebrianti della voce e gli assoli in grado di riprodurre quasi alla perfezione il suono delle percussioni, non possono non indurre chiunque a pensare che sia stata una fortuna che Al Jarreau abbia rinunciato anni or sono ad una promettente carriera di giocatore di baseball per assecondare la passione per il canto. Visibilmente felice di fronte al calore sprigionato dai continui applausi degli spettatori, Al Jarreau ha regalato bravura e sorrisi a profusione, spaziando agilmente tra il jazz, il pop ed il rithm and blues.

Ad avere spiccato durante il concerto sono state anche le doti di Joe Turano, sassofonista, tastierista e cantante impeccabile, e quelle di Chris Walker: entrambi, il primo duettando con il grande Al, il secondo intonando “Human nature” di Michael Jackson, hanno letteralmente incantato il pubblico, dando dimostrazione di essere davvero all’altezza di un vero e proprio gigante della musica.

Del resto, come si suol dire, “la classe non è acqua…”.

Donata Luani