Recensioni - Cultura e musica

Vinicio Capossela, Tener-a-Mente pirata ma… lacustre

Il celebre cantautore al Festival del Vittoriale accompagnato dall'Orchestra Arturo Toscanini

Mattatore geniale, ogni volta che affronta un viaggio cambia, ma mantiene lo stile. L’orchestra Arturo Toscanini sa di magia e fiaba, sa (ri)vestire a nuovo le sue vecchie canzoni con nuovi sofisticati arrangiamenti, un marinaio e la sua ciurma che cavalcano le onde del mare verso nuove sfide da conquistare. 52 elementi, una simbiosi perfetta con il direttore d’orchestra, capitan Vinicio ispirato dal luogo che, dice, non sarà il mare ma sempre acqua è, rispolvera le vecchie canzoni che lo hanno reso famoso e propone le nuove con la genialità che lo contraddistingue per un concerto da portarsi dentro per sempre. Il pubblico lo ama, lo acclama e lo applaude con gioia, lui ne è grato, e alla fine, “Ovunque proteggi” colpisce tutti, indistintamente in fondo al cuore.

Severino Boschetti 21 luglio 2018


Secondo artista italiano per il Tener-a-Mente18 Festival gardesano #vistalago, sabato 21 luglio approda sul palco capitano Vinicio e la sua orchestra reduce da un tour lungo tutta la penisola. Ovviamente concerto da tutto esaurito al Vittoriale, ovvie le code per arrivarci, ma i disagi e l’attesta sanno di bravura, di buona musica per questo show sinfonico-teatrale del cantautore campano dove l’orchestra diretta dal maestro Stefano Nanni viene pensata come un grande animale marino, pachidermica struttura che inghiotte e risputa in forma musicale canzoni, suoni e ricordi perchè Capossela di mare, di pirati se ne intende.